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Anteprime Vicine e Lontane # 6

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Buongiorno lettori di tutto il mondo (ma sì, meglio allargare gli orizzonti e essere ottimisti xD), oggi buttiamo un occhio alle prossime uscite romanticose! Pronti?!
Mi raccomando, molti sono dei seguiti, quindi se non volete spoiler non leggete la trama!


Nemici di Letto di Gina L. Maxwell

| 20 Novembre 2013 | Fabbri Editore | Fighting for Love #2 | goodreads |

 
Lucie e Reid hanno deciso di sposarsi alle Hawaii, dove da anni vive il fratello di lei, il pugile Jackson. Una settimana prima della cerimonia la migliore amica di Lucie, Vanessa, vola lì per aiutarla a organizzare le nozze. Un piccolo contrattempo però posticipa l'arrivo degli sposi, e così Vanessa si ritrova da sola con Jackson. Tra i due nasce subito una rivalità venata di attrazione: lei è una maniaca del controllo, che nella sua vita sentimentale segue una particolare e ferrea lista di "regole", mentre lui non ha mai conosciuto una donna capace di tenergli testa. Per evitare complicazioni, Vanessa gli propone un accordo: un flirt della durata di tre giorni senza nessun seguito né legame sentimentale. Quando Jackson accetta, quello che sembrava semplice sesso senza impegno, diventa un gioco di seduzione sempre più spinto: riusciranno, alla fine dei tre giorni, a far finta che non sia mai successo nulla?
Nota: secondo libro (di quattro) della serie erotica (ma soft) Fighting for Love. Devo dire che il precedente, Seducing Cinderella (Amici di Lettoqui la recensione) mi aveva convinta, quindi voglio proprio vedere cosa ci riserverà il seguito. Ritroveremo Lucie e Reid in procinto di sposarsi e il fratello di lei, Jackson, alle prese con Vanessa (la migliore amica di Lucie); gli elementi per una storia spumeggiante e fresca ci sono tutti, e spero di trovare una Maxwell anche più matura visto che al romanzo precedente ho comunque perdonato qualche pecca trattandosi di un esordio!

Il Confine dell'Eternità di J. A. Redmerski

| Dal 20 Novembre 2013 | Fabbri Editore | The Edge of Never #2 | goodreads |

 
Si sono conosciuti in un viaggio fuori da ogni regola. E di certo Camryn e Andrew non sono tipi regolari. Si sono lasciati tutto alle spalle e sono partiti, insieme. Si sono amati sotto la pioggia, si sono rincorsi dentro i rispettivi dolori, hanno rivelato le loro fragilità più grandi e hanno imparato a proteggersi da tutto e da tutti. Ora, dopo mesi on the road, aspettano una bambina. Nonostante la preoccupazione per la gravidanza inaspettata, la precarietà e le prime tensioni con i genitori, il loro rapporto è più forte di ogni altra cosa. Ma in agguato c'è una tragedia che potrebbe dividerli per sempre, una catastrofe che nemmeno loro sono pronti ad affrontare. Quel che non ti uccide ti rende più forte: sapranno superare insieme questa prova? O il loro rapporto, cresciuto al di fuori delle regole, è destinato a non durare per sempre?
Nota: Il Confine di un Attimo, il romanzo che precede appunto Il Confine dell'Eternità, credo sia stato uno dei pochi - se non l'unico - romance new adult che mi abbia convinta (qui la recensione), quindi scatta il conto alla rovescia per il seguito che m'incuriosisce parecchio, anche perché se penso all'epilogo... i piani di Andrew e Camryn erano altri... va be' vedremo!

Non Cercarmi Mai Più di Emma Chase

| Da Novembre 2013 | Newton Compton | Tangled series, #1 | goodreads |
Drew Evans è  nato per vincere. Bello, arrogante e anche multimilionario, seduce le donne più belle di New York con un semplice sorriso. Ha amici sinceri che lo stimano e una famiglia che non gli dice mai di "no". Allora perché Drew si è chiuso in casa per sette giorni, ha chiuso le imposte delle finestre e non ha voluto parlare con nessuno? Lui dirà di aver preso l'influenza. Ma noi sappiamo che non è vero...
Katherine Brooks è brillante, bella e ambiziosa. Si rifiuta di permettere a chiunque di intralciare il suo cammino verso il successo e quando viene assunta come nuovo associata presso un'impresa di investimenti bancari del padre di Drew, ogni aspetto della vita del focoso del playboy la manda fuori di testa.
L'attrazione che Drew prova per lei è fonte di distrazione, e i vari tentativi di portarsela a letto la porteranno all'esasperazione... ma quando entrambi saranno lì lì per arrendersi ai sentimenti, qualcosa li farà fare marcia indietro... ma cosa?
Nota: voglio questa copertina formato gigante. O il poster...

Requiem di Lauren Oliver

| Da Gennaio 2014 | Piemme freeway | Delirium #3 | goodreads |

Lena ormai è un membro attivo della Resistenza decisa più che mai a ribaltare il sistema. La ribellione è vicina. Lena ha salvato Julian dalla condanna a morte e si è rifugiata coi suoi amici nelle terre selvagge, terre di cui nessuno può più negare l'esistenza e dove ha ritrovato Alex, profondamente cambiato in seguito alla prigionia. Ma anche il cuore di Lena sembra cambiato... o forse no...
Intanto a Portland Hana si è fidanzata con il figlio del sindaco e il Governo è fermamente convinto a dover eliminare gli Invalidi, dal momento che ormai sono una minaccia reale e concreta. La storia procederà attraverso i punti di vista delle due ragazze che una volta erano migliori amiche e che adesso sembrano stare dalle parrti opposte della barricata. 
Nota: Sono commossaaa! Spero solo che venga confermata questa data, che la pubblicazione non slitti, che il libro mi piaccia, che non venga presa da qualche istinto omicida e salga sul primo aereo direzione casa della Oliver xD
Intanto se non avete ancora iniziato questa trilogia vi consiglio di farlo subito, e vi lascio i link alle recensioni dei due libri precedenti:
1) Delirium - recensione
2) Chaos - recensione

Innamorarsi di una Stella di Tina Reber

| Da Gennaio 2014 | Nord Edizioni | serie Love, #1 | goodreads |
Ryan Christensen voleva solo fare l'attore e mai avrebbe pensato di entrare nel mirino del gossip e dei paparazzi. Adesso desidera solo una cosa: l'amore e un po' di sana privacy.Quando conosce Taryn Mitchel in circostanze del tutto inaspettate, visto che è appena "sopravvissuto" a un assalto di un gruppo di fan, le cose prendono una piega inaspettata. Lei è una donna pratica, realista, coi piedi ben piantati per terra e una salda convinzioni: gli uomini vanno bene solo se tenuti a debita distanza. Ma possono due persone tanto diverse reggere il peso dei tabloid, delle bugie, dei pettegolezzi e di un mondo che li vuole sempre sotto i riflettori?
Nota: promette bene non c'è che dire, quindi che ve lo dico a fare: lo voglio leggere!

 Per un Giorno d'Amore di Gayle Forman

| Da Febbraio 2014 | Mondadori | goodreads | just one day  #1 |
Allyson Healey detta Lulu, conosce  Willem De Ruite durante una rappresentazione de La Dodicesima Notte di William Shakespeare e tra loro scatta subito un'innegabile scintilla. Scintilla che ben presto si trasforma in un fuoco impossibile da domare, ma dopo una giornata passata insieme Ally si sveglia da sola. Willen se n'è andato.
A questo punto Allyson dovrà scendere a patti con la sua vita, liberarsi dei confini che la tengono imprigionata e ci riuscirà grazie a una serie di viaggi, a svariati incontri... e a Shakespeare.
Il romanzo sucessivo Just One Year è narrato dal punto di vista di Willen che durante quel fatidico anno non ha fatto altro che cercare Lulu.
Nota: Gayle Forman è conosciuta in Italia per Resta Anche Domani un romanzo pubblicato nel 2009 che se fosse uscito di recente avrebbe sicuramente spopolato, affrontando un tema attualmente di gran moda: l'aldilà. Con Just One Day si avvicina al romanzo di formazione, rivolgendosi a un target new adult, ma senza banalizzare eventi e sentimenti.

Estreme Exposure di Pamela Clare

| Dal 2014 | Leggereditore | I-Team #1 | goodreads |
 Kara McMillan ha imparato a tenere a bada gli uomini quando il padre di suo figlio l'ha lasciata. Di certo le manca la presenza di uomo ma questo significherebbe abbassare la guardia e lei non ne ha la minima intenzione, pertanto si dedica completamente al suo lavoro di giornalista.
Finchè non conosce il senatore Reece Sheridan, uomo di fascino e di potere, che potrebbe avere qualsiasi donna solo schioccando le dita (seee, come no... << commento personale). Le loro vite entrano a stretto contatto in seguito a uno scandalo politico e degli attentati alla vita di Kara potrebbero separarli irrimediabilmente... o forse unirli per sempre?
Nota: più di 4 stelle su goodreads... ammetto che la copertina mi fa pensare a un libro che si svolge per il 90% tra le lenzuola, ma spero che sia il classico specchietto per le allodole arrapate. Una lettrice di romance non ha bisogno di questi trucchetti per avvicinarsi a un romanzo

Per un Giorno d'Amore di Gayle Forman

| Da Aprile 2014 | Mondadori |


Ad Aprile 2014 approderà in Italia con la Mondadori la serie Chinooks di Rachel Gibson, autrice amatissima in patria che con questa serie ha spezzato e rimesso insieme i cuori delle sue lettrici.
Lo so che molti sono rimasti delusi dalla recente pubblicazione di "Un'Occasione d'Oro" ma per quello che ho letto e sentito dire questa volta siamo su un altro pianeta. Storie avvincenti, situazioni esilaranti, stile avvolgente. Chi ama Susan Elizabeth Phillips ama anche Rachel Gibson... vedremo se sarà così anche per me ^^



L'amore è un lusso diceva Honoré de Balzac
ma io aggiungerei che per fortuna ci sono i libri 
a farcelo vivere, rivivere e rivivere ancora... 
Siete d'accordo? 


Recensione, IL MULINO SULLA FLOSS di George Eliot

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Buongiorno a tutti, oggi vi propongo un'altra attenta analisi che Alice ha scritto su un classico di George Eliot, pseudonimo di Mary Anne Evans. Buona lettura ^^

The Mill on the Floss

| Mondadori, 1993 | pag. 638 | € 10,50 |
Cresciuti insieme e legati da un tenace affetto i due figli del mugnaio Tulliver vedono le loro strade dividersi drammaticamente quando l'impetuosa Maggie scopre che la società, e il suo stesso fratello, non le lasciano spazio per vivere e amare. Uno dei più vigorosi e sferzanti romanzi dell'epoca vittoriana, caratterizzato da una coraggiosa presa di posizione femminista di chiara matrice autobiografica.








Voto:

"Le donne intelligenti sono come pecore dalla coda lunga: non vengono pagate ad un prezzo maggiore per questo." 
...Così la pensa il signor Tulliver, proprietario del mulino di Dorlcote, sulle rive del fiume Floss, a St. Ogg's, quando si tratta della figlioletta Maggie: una bambina di nove anni, vivace, intelligente e dotata di una sensibilità fuori dal comune; una bimba curiosa, che ama leggere, fantasticare, ed abbandonarsi alla più fervida immaginazione.
Maggie non è una bambina come le altre, e questo non solo per le sue particolari doti intellettuali e per il suo carattere impulsivo (che le procura non pochi guai!), ma anche perché, a differenza della cuginetta Lucy (emblema di perfezione vittoriana), ha la carnagione scura, grandi occhi nerissimi, ed una folta chioma corvina che rifiuta di arricciarsi... Una diversità che la madre, e le sdegnose sorelle di lei, non riescono proprio a perdonarle! A dispetto delle critiche, però, Maggie trova conforto nell'affettuosa protezione del padre (che malgrado le proprie considerazioni è sinceramente orgoglioso di lei) e, specialmente, nello sconfinato amore per Tom, il fratello maggiore: il suo idolo, l'eroe della sua vita e l'unico che, coi suoi rimproveri, riesca a ferirla profondamente. Tom vuole bene alla sorellina, ma ha un carattere duro, severo ed intransigente, e quando lei sbaglia, non si pone alcuno scrupolo nel punirla duramente. Sono questi i primi dolori di Maggie, le prime ferite ch'ella deve affrontare quando, ancora troppo piccola per razionalizzare la sofferenza, non trova altro modo di sfogarsi che chiudersi in soffitta e maltrattare una vecchia bambola di legno.
Le pene di Maggie, le sue inquietudini, la rabbia e i piccoli grandi drammi che caratterizzano buona parte della sua vita di bambina, sono raccontati dalla Eliot con una sensibilità ed una lucidità che fanno di lei, accanto a Charles Dickens, una degli autori che meglio hanno saputo descrivere e comprendere il mondo dell'infanzia, evitando stereotipi e banalità.
» continua a leggere sul sito



Nota: I commenti rilasciati a questo post, saranno visibili anche nella pagina del sito dedicata alla recensione.

Weekly Recap # 80

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Weekly Recap nasce dalla voglia di non parlare solo delle mie new entry libresche, ma anche di altre piccole curiosità settimanali. Libri che ho adocchiato, un estratto che mi ha particolarmente colpito, un film che ho visto, e così via. Un po' come fanno alcuni blog con la rubrica Clock Rewinders on a Book Binge [X - X]. Ma tutto senza regole. Un po' alla cavolo insomma.Sostituisce In My Mailbox.

Ma come mai le settimane passano così in fretta?! Non riesco mai a leggere tutto quello che vorrei leggere e nemmeno a pubblicare tutto quello che vorrei pubblicare. Ho pronto il post sulla mia libreria, una puntata di Trame Riciclate, ho scritto due recensioni, ma mi fanno schifo e non le pubblico. Ne avevo scritta una terza e blogger me l'ha silurata. Ma insomma! Che mondo difficile... 

New entry
Due di Pargolo Gianfranco, una mia.


Joyland. Be' questa new entry era fortemente voluta da entrambi . Io amo King da una vita, Gianfranco sta leggendo il primo capitolo della serie della Torre Nera e aveva voglia di scoprire altro di questo autore, ma allo stesso tempo voleva qualcosa di autoconclusivo e non eccessivamente lungo. Joyland mi sembra perfetto!

The Reckoning. Ho già espresso su facebook il mio dispiacere nel vedere l'ultimo libro della trilogia pubblicato in un'edizione diversa rispetto alle precedenti. Infatti, mentre The Summoning, e The Awakening erano rilegati, The Reckoningè in brossura, e non è che costi meno dei precedenti. Boh... non capisco... ma me ne farò una ragione. Devo anche dire che la prima metà è decisamente fiacca, mi aspettavo un terzo libro col botto, ma a quanto pare l'azione si fa attendere... speriamo si riprenda in fretta, la Armstrong è un'autrice che sa comunque scrivere e il suo stile mi piace, ma questa volta non è ancora scattata la scintilla.

Il Guardiano degli Innocenti: su questo non so che dire, l'ha comprato Gianfranco e probabilmente io non lo leggerò mai! :P Attendo la sua recensione per ricredermi ^^

Cosa mi sono vista


The Man From Nowhere. Come in molti sapranno ho da anni un'insana passione per il cinema e la tv coreana. Sto aspettando che i drama (serie tv composte mediamente da 16/24 episodi) arrivino anche qui da noi (doppiano le serie tedesche, ci rendiamo conto???), ma sono ottimista, d'altronde il cinema asiatico ha avuto una bella impennata negli ultimi anni.
Ajussi
(appellativo che si usa per rivolgersi a una persona di sesso maschile più grande) tradotto in The Man From Nowhereè un film che distrugge. Folle, violento, delirante, capace d'incollarti allo schermo. E' un thriller noir, molto noir, che tratta argomenti come il traffico di organi, il rapimento di minori, l'uso di ragazzini per lo spaccio di droghe; il leit motiv è quello che i coreani meglio sanno trattare: la vendetta. Won Bin bravissimo. Peccato che a casa mia Rai 4 ogni tanto s'impallasse e l'audio andasse a scatti. Maledetto digitale. Maledetti canali. Maledetti tutti (durante la visione di un film del genere imprecazioni di questo tipo erano il minimo sindacale). Nel 2010 è stato il film che ha ottenuto più incassi in Corea del Sud e il successo è stato sicuramente meritatissimo. Ovviamente dovete amare il genere.

Hot Fuzz. Visione casalinga collettiva del secondo film della saga del cornetto Mi viene da ridere solo a scrivere il nome della serie. Il primo, L'Alba dei Morti Dementi, si è rivelato un vero cult, e questo secondo non è assolutamente da meno, anzi. E' anche meglio. Racconta la storia di un poliziotto che da Londra viene trasferito in una piccola cittadina di provincia dove la criminalità non esiste, per cui quando iniziano a morire in circostanze particolari diversi abitanti del luogo si pensa che si tratti di semplici incidenti. Ma il nostro protagonista, abituato a non fidarsi di nessuno, sospetta di un serial killer... Che dire... Buona la parte comica, ottima quella splatter. Un mix di ironia anglosassone, suspense degna del miglior thriller e morale di sottofondo. Quella stessa morale che già aveva raccontato Ira Levin con la Fabbrica delle Mogli. Se amate il genere, ve lo consiglio, tra l'altro i singoli film della trilogia non hanno nulla in comune, se non il gusto del cornetto gelato che i protagonisti si mangiano nel bel mezzo delle loro avventure!

E per finire: film coccola!!! Senti Chi Parla! Ieri sera mi sono piazzata davanti a La5 e non mi sono più mossa. Questo film lo conosco a memoria, quando ero incinta l'avrò visto per 7 mesi (Pargolo è nato prematuro, porello) quasi tutte le sere! E' un pezzetto della mia vita... ♥



Bene, è tutto anche per questa volta,
aspetto di sapere com'è andata la vostra settimana ^^
Alla prossima!

Chiacchiericcio con Nina Pennacchi

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Buongiorno fanciulle, eh sì, oggi mi rivolgo solo a voi perché non bisogna nasconderlo, se si parla di letteratura romantica  a quanti uomini interessa? Pochi. Eppure farebbe così bene alla loro indole da macho leggere qualcosa di questo genere....
Ma veniamo subito al punto. Due settimane fa ho letto Lemonade e Capitan Swing e la prosa magnetica di Nina Pennacchi mi ha completamente conquistata così come i suoi personaggi decisamente fuori dagli schemi.
Essendo l'autrice italianissima ho sentito subito l'esigenza di scriverle, un po' per scoprire che tipo di persona è, un po' per farlo scoprire anche a voi. Ecco cosa ne è venuto fuori...

***

Ciao Nina, se non ti dispiace più che intervista la chiamerei chiacchierata. Non ti allego una sfilza di domande ma te ne faccio una per volta magari ricollegandomi alle tue risposte. Sicuramente ti porterà via un po' più di tempo lo so, quindi se preferisci il "vecchio" metodo non c'è problema. Comincio? Ahahaha *risata sadica* preparati! Domanda canonica. Ti va di presentarti? Chi sei, cosa fai, cosa mangi... sbottonati dai!
Nina: Sì, mi piace così! La sfilza di domande mi inquieta e poi mi guardo intorno per vedere se posso copiare da qualche vicino di banco (vicino di scrivania, ok, ma ok, le interviste mi riportano alle interrogazioni delle superiori ;) )
Dicevamo? Ah, giusto, chi sono :) Allora, non è che ne sono proprio sicura. A volte mi autodefinisco “timida”, che suona bene, ma più probabilmente sono soltanto scontrosa. Ho purtroppo una testa durissima, se sono convinta di una cosa vado dritta per la mia strada fino a scontrarmi con il muro (e che il muro solo si azzardi ad avere la meglio!). Credo di avere anche qualche qualità, nascosta in anfratti difficilmente raggiungibili, ma non lo ammetterò mai :)
Scherzando mi hai chiesto cosa mangio, e beh, allora ti dico che sono vegan, cosa che forse interesserà a qualche mia lettrice. Di solito essere vegan fa il paio con l’essere salutista, ma io sono una frana anche in quello, perché ho un’insana passione per i popcorn, per tutto ciò che è fritto e per il cioccolato fondente con le nocciole intere.

Ahh, quindi sei salutista e preservi anche la salute degli animali, deduco quindi che in "quella" scena di Lemonade non hai sacrificato la formica che Anna stava osservando... perché io vorrei sapere che fine ha fatto quella poverina... ma sto divagando...
Tra un pop corn, una nocciolina e del cioccolato fondente... scrivi, vero? Magari proprio mentre sgranocchi, o preferisci un momento particolare della giornata?
Nina: Salutista… ehm… non proprio, ahimè! Mangiare mi piace troppo. Diciamo che mi limito ad abbuffarmi di… vegetali :)
Sì, Anna è una ragazza molto dolce. Al di là dei “dispettucci” che fa, che sono quelli di una donna ancora bambina, non fa mai del male se può evitarlo. Neppure a una formichina :)
Mi hai chiesto quando scrivo… ecco, io preferirei la mattina, ma la mattina, ahimè, lavoro. Il pomeriggio idem (sgrunt). Scrivo la sera, perciò, e a volte, quando non riesco a mollare un capitolo a metà, la notte.

Il lavoro - quello vero - ci rovina.
Ma veniamo al sodo, Lemonade è il tuo romanzo d'esordio, com'è nato? E soprattutto com'è nato Christopher?
Nina: Mi piacerebbe moltissimo rispondere a questa domanda, ma non lo so! :( Non so da dove esce e perché. Ho sempre immaginato storie, fin da bambina... a volte sull'autobus, a volte nel letto prima di addormentarmi. Chris e Anna sono nati prima che pensassi di scriverne, sono nati soltanto per me. Le frasi che si dicono sono le frasi che io mi sono limitata a riportare su carta. Non so se funziona così per tutti gli scrittori, ma io mi limito a mettere i personaggi in una stanza e poi scrivere quello che fanno, come se guardassi un film in cui la mia volontà conta poco o nulla. Quello che posso fare io (o tentare di fare), è trovare le parole giuste per non farli "sfigurare" sulle pagine.

Non so quanto valga il mio parere, ma ci sei riuscita. Un buon libro non si vede dalla storia che racconta, ma da come viene raccontata, almeno per come la vedo io. Hai uno stile davvero ricco, colorato, vivace, ma anche tagliente e molto emozionale. Ovviamente che ami il romance si vede, le tue autrici preferite quali sono?
Nina: Parlando in generale, direi che prediligo il romance brillante. Il fatto è che nonostante io adori i conflitti forti e il “dramma”, detesto invece il “melodramma”, e credo che spesso e volentieri le autrici di romance lo siano, melodrammatiche intendo. Se devo andare nello specifico e fare dei nomi delle mie preferite, direi… ecco, Julia Quinn per lo storico brillante, Laura Kinsale per lo storico “drammatico”, Susan Elizabeth Phillips per il contemporaneo.

*** DOMANDA SPOILER ***

Sarai felice di sapere allora che il tuo romanzo - nonostante sia bello tosto in diversi punti - mi abbia strappato tanti sorrisi. Ma parliamo proprio di questo (e qui magari mi addentro nello spoiler), in Lemonade la protagonista viene violentata dall'uomo di cui poi s'innamorerà, in un momento in cui si parla - e giustamente si condanna - la violenza sulle donne, non hai avuto paura di risultare impopolare?
Nina: Politically correct? Vade retro! :) E' un discorso piuttosto lungo e complesso, questo del rapporto tra libri e realtà. Sono due livelli che non si devono confondere, secondo me, almeno non in modo causale. Alla base della narrativa c'è, principalmente, il suo potere catartico ed esorcizzante di determinate paure. Il bisogno di spaventarci per poi "sentirci al sicuro". Come mi è già capitato di dire, considero Lemonade una versione moderna della favola di Cappuccetto Rosso... la bambina mangiata dal lupo.

*** FINE SPOILER ***

D'accordissimo, ricordo che quando mi avvicinai al romance comprai Il Lupo e la Colomba intrigata dalla trama per poi restarci male per come la storia veniva "aggiustata"... ma sto divagando ancora O_O
Oltre che brava a divagare, sono anche brava a rompere le scatole e mentre leggevo Lemonade ho più volte verificato se il linguaggio apparentemente moderno che usavi era consono ai tempi. E lo era! Ti va di raccontare come - e se - ti sei documentata in merito?
Nina: Sì, mi sono documentata. Feci anche un post sul mio blog al riguardo, dopo aver letto alcune critiche al libro per il linguaggio troppo moderno. Ecco il link al post, lo metto non per farlo apparire nell’intervista, ma solo per chiarire:
http://ninapennacchi.blogspot.it/2012/02/cazzo-merda-vaffanculo.html
Prima di scrivere ogni parola (in particolare se scurrile) verificavo se era documentata nei libri del 1800 o precedenti. L’unica parola che non ho trovato è “Rompicoglioni” (modo in cui Chris apostrofa Daniel a un certo punto) ma mi piaceva troppo e, presumibilmente, esisteva comunque, visto che è abbastanza… figurativa ;)


Ahaha, bellissima la scena in cui Chris scommette con Daniel. "Rompicoglioni" non l'ho verificato nemmeno io, ma avevo cercato addirittura "farsi infinocchiare" e già si usava! Adoro la coerenza storica, adoro i personaggi che "parlano come mangiano", quindi ti ho adorata per come li hai caratterizzati!
Il problema è che quando ami qualcosa non ne hai mai abbastanza... e il finale di Lemonade chiude un cerchio, ma ne lascia aperti altri. Il seguito è sempre chiuso nel cassetto? 
Nina: Il seguito di Lemonade... me l'avete chiesto in tante, e io... io non so che dirvi, ragazze. Mi manca il coraggio di riprenderlo. E se snaturassi i personaggi? Non potrei accettarlo…

Timore legittimo! Però dimmi solo una cosa. Anna e Chris stanno bene, vero?
Nina: Anna e Chris stanno bene, sì… anche se il carattere di lui rimane perlopiù bisbetico ;) 

La tua seconda creatura, Capitan Swing, si discosta molto da Lemonade? Com'è
nato?

Nina: Allora, per il "come è nato" ti rimando alla domanda di prima, nel senso che una storia simile mi girava in testa già da parecchi anni. L'ho ripresa e messa nero su bianco. Non ha alcun rapporto con Lemonade, soprattutto per l'ambientazione; Lemonadeè più "austeniano", se mi passi il termine, si svolge nei salotti e nei balli di campagna, è fatto di chiacchiere di paese e partite a carte. Capitan Swingè ambientato perlopiù sui campi di battaglia, in momenti di rivolte contadine. Il protagonista è (ovviamente, direi ;D ) bastardo dentro, ma in modo diverso da Chris; in qualche modo è la sua antitesi, anzi, perché è un uomo che si fa guidare in tutto quel che fa dal "dovere", o quello che lui scambia per tale.

Bene, adesso entriamo in territorio neutrale. Dimmi:
- il libro che ti porteresti su un'isola deserta
Nina: - il libro che ti porteresti su un'isola deserta... Uno solo? Noooooooo... mi obblighi a scegliere tra "Orgoglio e pregiudizio" e "Persuasione", crudele! Non so mai qual è il mio preferito tra i due, cambia in base al periodo e allo stato d'animo, ma visto che ora siamo in autunno dico... Persuasione, di Jane Austen.

- con quale personaggio naufragheresti - volentieri - su un'isola deserta
Nina: Il commissario Pastor de "La fata carabina", di Daniel Pennac.

- quale personaggio daresti in pasto agli squali.
Nina: Credo di averne odiati tanti, ma così su due piedi direi Gray Rouillard, protagonista di "Dopo quella notte" di Linda Howard. È un romance amatissimo ma io lo odio con tutta me stessa :)
Il protagonista ha quella cattiveria che disprezzo di più al mondo, la cattiveria "codarda" che non rischia mai nulla in prima persona ma si fa spalleggiare dai potenti. E soprattutto se la prende con un bambino, cosa per me imperdonabile.


Ohhh, Dopo quella Notte è uno dei miei primi romance, letto ormai *cof cof* dieci anni fa... forse di più. Lo ricordo poco, ma ricordo che mi era piaciuto...
Nina: Ahahha, quel romance è proprio piaciuto a tutte... tranne a me! In questi momenti mi sento terribilmente freak :D

xD continuiamo...
- il personaggio che vorresti come migliore amica.
Nina: La migliore amica... posso dire Lucy van Pelt dei Peanuts? Vale? Io l'adoro!

- la storia che vorresti aver vissuto.
Nina: La storia, sarò banale, ma è Orgoglio e pregiudizio... anche solo per l'emozione di vedere un Mr Darcy ammorbidirsi per me :)

- il libro che vorresti aver scritto.
Nina: "La figlia del matematico" di Laura Kinsale.

E a questo punto la domanda più importante. Progetti futuri? Io personalmente vorrei vederti pubblicata da una Casa Editrice di tutto rispetto, perché non posso credere che nessuno stia sgomitando per avere i tuoi libri...
Nina: Sono proprio nel mezzo di un "progetto futuro" :)
Visti i miei tempi ci vorranno sei o sette mesi per concluderlo. Però intendo pubblicarlo sotto pseudonimo (è troppo "oscuro" persino per i miei standard), quindi forse non vale come risposta! Quello che verrà dopo non lo so; mi dispiace essere vaga ma mi lascio molto guidare dallo stato d'animo e dall'ispirazione...


Più che vaga direi che sei sadica, ma l'avevo già intuito... xD
Detto questo Nina ti ringrazio infinitamente per la disponibilità, ti ho monopolizzata per una giornata intera, ma non ho saputo trattenermi!
Nina: Ringrazio io te, per avermi sopportata! :)


Recensione Lemonade
Recensione Capitan Swing

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Recensione, THE RECKONING di Kelley Armstrong

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Devo tirare le orecchie alla Fazi che ci ha messo tanto, troppo, tempo per completare una serie che non era nemmeno in corso di pubblicazione all'estero. Purtroppo il piacere della lettura ne ha risentito non poco... E poi altra tiratina d'orecchi, perché The Reckoningè uscito in brossura, mentre gli altri titoli erano rilegati. Non si fanno queste cose...

T h e  R e c k o n i n g 

| Fazi, 2013 | pag. 303 | € 12,00 | The Darkest Power #3 |
- anobii - goodreads -
Chloe Saunders ha quindici anni e vorrebbe tanto essere normale. Purtroppo la realtà vuole che lei sia una negromante, una creatura nata da un esperimento genetico che le permette di chiamare a sé i morti e di parlare con i fantasmi. Ora, insieme ai suoi amici dotati anch'essi di poteri soprannaturali, Chloe è in fuga per la sopravvivenza, in fuga da quel gruppo di scienziati criminali che li ha creati. E poi c'è qualcos'altro che disturba Chloe e che non la fa sentire tranquilla, qualcosa che ha a che fare con i suoi due compagni di fuga, Simon e Derek. L'uno è stregone con un carattere docile e l'altro un lupo mannaro dal temperamento graffiante. La ragazza è lì nel mezzo e se il primo rappresenta una presenza affettuosa e positiva, l'altro è velato dal mistero della sua natura e così, nascosto in quella zona d'ombra, ha un potere seduttivo molto pericoloso. In questo ultimo capitolo della serie The Darkest Powers, Kelley Armstrong porta in scena un appassionante conflitto in cui i tre ragazzi non avranno altra scelta: dovranno affrontare il pericoloso gruppo di scienziati e giungere a una resa dei conti che possa restituire loro la libertà e indicare a Chloe la via per una nuova stagione sentimentale.
Voto:

Dopo un primo libro misterioso e suggestivo, un secondo incentrato più sull'azione e la parziale scoperta della verità, il punto è uno solo: mi aspettavo un epilogo col botto. Invece la botta l'ho presa io. Giuro che sono qui a riflettere sul perché The Reckoning non mi abbia conquistata a dovere, perché di fondo è in linea con i titoli che lo precedono, ma niente da fare... stringi, stringi, si è rivelato una discreta delusione... Che sia un periodo in cui io e il paranormal non andiamo d'accordo? Può essere. Che l'arrivo dell'autunno influisca sui miei ormoni? Perché no. Che aver aspettato il capitolo finale di una trilogia iniziata a Gennaio 2011 mi avesse caricato di aspettative? Probabile. Molto probabile. Probabilissimo. Insomma, non so che dirvi, prendete solo atto che buona parte del parziale insuccesso di questa lettura potrebbe essere colpa mia. 
Sono comunque convinta che le serie, che siano duologie, trilogie, o saghe interminabili, debbano creare delle aspettative e soddisfarle. Quindi - o i singoli capitoli chiudono dei cerchi per aprirne altri - o ti devono lasciare decisamente con il fiato sospeso. The Summoning era riuscito nell'ultimo intento, mentre il capitolo finale di the Awakening faceva quasi tirare un sospiro di sollievo, scelta che non ho condannato, ma a questo punto un inizio esplosivo per the Reckoning era d'obbligo. Invece nada.



La serie completa


The Summoning, il richiamo delle ombre - recensione
The Awakening, il risveglio - recensione
The Reckoning, la resa dei conti
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Recensione, L'ULTIMO CAVALIERE di Stephen King

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Torna il drogato delle saghe, torna Gianfranco con il primo libro de La Torre Nera un capitolo che l'ha un attimo destabilizzato, per poi conquistarlo in extremis! Il mio pargolo sta scoprendo il Re... sono quasi commossa xD

T h e  G u n s l i n g e r 

| Sperling & Kupfer | pag. 223 | edizioni varie | Ciclo Torre Nera #1 |
Una saga fantastica, ambientata in un mondo di sinistre atmosfere e macabre minacce, che appare come lo specchio oscuro di quello reale. Qui, in uno sconfinato paesaggio apocalittico, l'eterno, epico scontro fra il bene e il male s'incarna in uno dei più evocativi paesaggi concepiti dall'autore: Roland di Gilead, l'ultimo cavaliere, leggendaria figura di eroe solitario sulle tracce di un enigmatico uomo in nero, verso una misteriosa Torre proibita.






Voto:

"La saga della Torre Nera è la madre di tutte le mie storie, il grande contenitore della mia opera"

È così che  "il Re" definisce l'opera che ha scritto ispirandosi al poema "Childe Roland alla Torre Nera giunse"di Robert Browning e dove convergono numerosi personaggi che ritroveremo in altri suoi romanzi.

 "L'ultimo Cavaliere" è ambientato in un universo al confine tra la realtà e la finzione. Difficile descriverlo a dovere, tutto ha un non so che di impalpabile e onirico, ma la connotazione western è innegabile così come il mondo descritto che sembra essere quello di un futuro nemmeno troppo lontano; qualcosa di inspiegabile ha procurato un enorme decadimento, gli animali sono affetti da mutazioni, la Terra è ricoperta di rottami e rovine del passato e l'unica certazza, almeno per Roland, è trovare l'uomo in nero e raggiungere la torre nera.
La figura dello stesso Roland e la sua missione sono avvolte dal mistero. Roland - e King non nega di essersi fatto influenzare anche dal celebre film Il Buono, il Brutto e il Cattivo- è una sorta di Clint Eastwood: abile con i revolver, astuto, coraggioso, ma anche freddo e impersonale, addirittura crudele quando è la situazione a richiederlo.
 

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Weekly Recap # 81

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Weekly Recap nasce dalla voglia di non parlare solo delle mie new entry libresche, ma anche di altre piccole curiosità settimanali. Libri che ho adocchiato, un estratto che mi ha particolarmente colpito, un film che ho visto, e così via. Un po' come fanno alcuni blog con la rubrica Clock Rewinders on a Book Binge [X - X]. Ma tutto senza regole. Un po' alla cavolo insomma.Sostituisce In My Mailbox.

Sono in ritardissimo, ma il mio povero "piccino" (netbook) è stato malissimo e ho dovuto curarlo ;_;
Ma veniamo subito al sodo: puntata incentrata sulle new entry, visto che il tempo scarseggia...

New Entry & Letture


Gianfranco si è comprato e letto L'Ultimo Cavaliere di Stephen King che da bravo lettore ha già recensito qui (orgoglio di mamma) e alla sua libreria si è anche aggiunto I Robot dell'Alba di Asimov perché è più che mai deciso a finire il ciclo dei robot. 
Io invece ho ricevuto e sto terminando Il Sonnambulo (anobii); ormai è cosa nota che Fitzek è il mio terapeuta personale (), solo che una volta finito un suo romanzo sto messa peggio che mai.
Poi venerdì, giornata storica! Dopo una vita che non andavo in centro a Bologna, ho fatto un'incursione al Libraccio!

Ecco il bottino!

Il Bastardo di James Gabriel Berman (anobii)
La Cella del Male di Will Lavender (anobii)
Due Candele per il Diavolo di Laura Gallego Garcia (anobii)
Questi 3 libri li ho presi a 2 euro. Devo dire che sono molto soddisfatta perché 1) sono rilegati 2) sono come nuovi 3) uno in particolare m'ispira tantissimo... indovinate un po' quale? Ok, ve lo dico: Due Candele per il Diavolo. A convincermi all'acquisto, oltre al prezzo ovviamente , il sottotitolo in copertina: "se accendi una candela a Dio, devi accenderne due al diavolo..." *momento di suspense*
Poi visto che sono troppo buona ho preso a Gianfranco il secondo e terzo libro della saga della Torre Nera: La Chiamata dei Tre e Terre Desolate. Ovviamente che avessero lo sconto del 40% è un dettaglio che non mi ha minimamente influenzata .

Basta direi che è tutto. Ho un pacco che mi è arrivato ma non ero a casa e non ho idea di cosa contenesse (ma in settimana lo scoprirò ) e poi, giusto per aggiornarvi sulle prossime recensioni spero di mettere lunedì o martedì quella di Per Una Volta nella Vita di Rainbow Rowell, un libro dolcissimo, tenerissimo, e via dicendo di altri "issimo"; è vero che di solito amo le storie un po' più adulte però ha saputo stringermi in cuore... nonostante alcuni difettucci.



E' tutto anche per questa settimana,
se vi va raccontatemi la vostra, 
altrimenti alla prossima! 

Recensione, PER UNA VOLTA NELLA VITA di Rainbow Rowell

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Buon pomeriggio cari lettori, oggi pubblico finalmente la recensione di Per Una Volta nella Vita di Rainbow Rowell, un romanzo davvero tenerissimo che mi ha coccolato per tre dolcissimi giorni facendomi ricordare quanto unico e meraviglioso sia il primo amore. Non è esente da difetti a mio avviso, ma sapete come sono... difficile, complicata e pretenziosa. Ah, è vero, sono pure tirchia di stelline, ma non questa volta!

E l e a n o r  &  P a r k 

| Piemme, 2013 | Pag. 349 | € 15,50 |
Eleanor è appena arrivata in città. La chioma riccia rosso fuoco e l'abbigliamento improbabile, ha lo sguardo basso di chi, in pasto al mondo, fa fatica a sopravvivere. Park ha tratti orientali che ha preso dalla madre coreana e veste sempre di nero. La musica è il suo rifugio per tenersi fuori dai guai. La loro storia inizia una mattina, sul bus che li porta a scuola. Park è immerso nella lettura dei suoi fumetti e perso tra le note degli Smiths, Eleanor si siede accanto a lui. Nessun altro le ha fatto posto, perché è nuova e parecchio strana. Il loro amore nasce dai silenzi, dagli sguardi lanciati appena l'altro è distratto. E li coglie alla sprovvista, perché nessuno dei due è abituato a essere il centro della vita di qualcuno. Tra insicurezze e paure, Eleanor e Park si scambiano il regalo più grande: amare quello che l'altro odia di sé, perché è esattamente ciò che lo rende speciale. Sarà la loro forza, perché anche se Eleanor non sopporta quegli sfigati di Romeo e Giulietta, anche il loro legame deve fare i conti con un bel po' di ostacoli, primo fra tutti la famiglia di lei, dove il patrigno tiranneggia incontrastato. Riusciranno, per una volta nella vita, ad avere ciò che desiderano?
Voto:

Credo che Rainbow Rowell con questo romanzo sia riuscita a descrivere alla perfezione la forza e la disperazione che solo il primo amore può far provare, quando tutto intorno a te si annulla in funzione di un sentimento che ti fa capire che la vita forse ha un significato... che forse non sei venuto al mondo invano, che quando tutto fa schifo esiste sempre qualcuno per cui vale la pena respirare.

Eleanor e Park sono due sedicenni completamente diversi.
Eleanor è un groviglio di capelli rossi, lentiggini, chili di troppo e sogni calpestati. Park è un ragazzo fondamentalmente normale ma il suo dna, per metà coreano, lo fa sentire diverso dal prototipo del tipico adolescente americano. La famiglia di lei è uno totale disastro, quella di lui sembra uscita dalla pubblicità del Mulino Bianco. Eleanor vive in un appartamento dove non c'è nemmeno un tavolo su cui mangiare e condivide una camera che misura quanto un ripostiglio coi suoi tre fratelli; la casa di Park ha le tende in tinta con il divano che a sua volta ha lo stesso colore dei centrini sistemati sui mobili e lui dorme su un letto provvisto di materasso ad acqua.

Si conoscono sull'autobus che li porta a scuola, sono gli anni '80, quindi niente computer, cellulari, tablet e aggeggi vari, solo chiacchiere, musica e giornaletti vari. Eleanor è tutto tranne che socievole: indossa vestiti che annullano la sua femminilità, si lega i capelli con le cravatte, e per quanto voglia essere invisibile è impossibile non notarla. Per Park cederle il posto accanto al suo è un sacrificio di proporzioni immani, non immagina di certo che di lì a breve quei momenti trascorsi sul pulmino saranno per entrambi l'unica ragione per cui alzarsi la mattina. A unirli gli auricolari del mangianastri di Park in cui serpeggiano le note degli Smith, dei Joy Division e degli Echo, oltre ai fumetti di Watchman e degli X-Men che permettono loro di essere - ameno finché leggono - dei supereroi. Sono Eleanor e Park.
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Recensione, IL SONNAMBULO di Sebastian Fitzek

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Alla vigilia di Halloween non potevo non parlare di un libro capace di disturbare tutti i vostri sonni presenti e futuri... siete pronti a fare due passi nel vostro "io" più oscuro? Siete pronti a risvegliarlo?

D i e  S c h l a f w a n d l e r

| Einaudi, 01/2013 | pag. 269 | € 18,00 |
Leon vive in un elegante appartamento con la giovane moglie Natalie, in un condominio progettato da un famoso architetto. Nonostante tutto sembri procedere per il meglio, l'uomo comincia a notare qualche dettaglio sospetto e un giorno la moglie scompare nel nulla. Leon è tormentato dall'idea di aver commesso qualcosa di irrimediabile e che siano tornati a manifestarsi i sintomi della grave forma di sonnambulismo che aveva funestato la sua adolescenza. Già allora, infatti, in quel durissimo periodo, innescato dalla morte di entrambi i genitori, aveva avuto episodi violenti che lo avevano costretto per anni a seguire una cura psichiatrica. Terrorizzato da se stesso, decide di piazzare una telecamera nella stanza da letto e monitorare i propri comportamenti. E cosi scopre la vita notturna della quale era totalmente inconsapevole...

Voto:
 

Torna Fitzek e torna per tenerci svegli la notte, per farci dubitare di chi siamo e di cosa facciamo mentre dormiamo, o mentre crediamo di dormire per l'esattezza, quando un altro "io" potrebbe svegliarsi e compiere le peggiori delle azioni. Azioni che al nostro risveglio non ricorderemo ovviamente.

È quello che succede a Leon che una mattina si sveglia nel suo letto e vede la moglie Natalie intenta a fare le valigie. La donna ha un occhio tumefatto, le mancano delle unghie da una mano e da come si comporta sembra proprio che la colpa sia del marito. Il sospetto che si fa strada in Leon ha radici nel passato quando, dopo la morte dei genitori, aveva sofferto di una sorta di sonnambulismo "vigile" ed era stato ritrovato accanto al letto del figlio della famiglia affidataria con un coltello in mano. Come se non bastasse tutt'ora soffre di paralisi notturna... Il quadro che prende forma davanti al protagonista è angosciante e terribile, è un incubo che ritorna pronto a distruggergli la vita e a trasformarlo in un mostro. Ma questo è niente rispetto a quello che l'attende. Leon precipita lentamente in un tunnel claustrofobico e pericoloso, dove il nemico è il suo stesso "io". Quell'"io" che cerca di combattere posizionandosi una telecamera addosso in modo da riprendere ogni azione inconscia e salvare così sua moglie dal demonio che riposa nella sua anima... sempre che non sia troppo tardi...
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Altri romanzi di Sebastian Fitzek recensiti


La Terapia >>recensione
Il Bambino >>recensione
Il Ladro di Anime >>recensione

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Recensione, JOYLAND di Stephen King

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Dovevo leggerlo io Joyland, ma alla fine Gianfranco mi ha anticipato! Mannaggia a lui! Il suo giudizio però mi fa solo essere più curiosa, perché non è detto che sul mio piatto della bilancia quelli che per lui sono difetti potrebbero esserlo anche per me ^^
Intanto vi lascio con la sua recensione!

J O Y L A N D

| Sperling & Kupfer, 2013 | pag. 351 | € 19,90 |
Estate 1973, Heavens Bay, Carolina del Nord. Devin Jones è uno studente universitario squattrinato e con il cuore a pezzi, perché la sua ragazza lo ha tradito. Per dimenticare lei e guadagnare qualche dollaro, decide di accettare il lavoro in un luna park. Arrivato nel parco divertimenti, viene accolto da un colorito quanto bizzarro gruppo di personaggi: dalla stramba vedova Emmalina Shoplaw, che gli affitta una stanza, ai due coetanei Tom ed Erin, studenti in bolletta come lui e ben presto inseparabili amici; dall'ultranovantenne proprietario del parco al burbero responsabile del Castello del Brivido. Ma Dev scopre anche che il luogo nasconde un terribile segreto: nel Castello, infatti, è rimasto il fantasma di una ragazza uccisa macabramente quattro anni prima. E così, mentre si guadagna il magro stipendio intrattenendo i bambini con il suo costume da mascotte, Devin dovrà anche combattere il male che minaccia Heavens Bay. E difendere la donna della quale nel frattempo si è innamorato.

Voto:
  

È l'estate del 1973 e Devin Jones, un giovane studente universitario, per mantenersi gli studi trova lavoro a Joyland, un parco divertimenti vecchia maniera, lontano dagli sfavillii in stile Disneyland, ma semplice e caratteristico, e ancora in grado di richiamare turisti grazie alla pittoresca collocazione vicino al mare, nella baia di Heavens.
Qui Devin conosce vari e particolari personaggi, come i colleghi Tom ed Erin con cui stringerà una solida amicizia, lo stravagante Lane, la visionaria cartomante Rozzie, ed Annie una giovane donna in perenne stato d'ansia per la salute del figlio Michael (un ragazzino che mi ha ricordato il piccolo Denny di Shining, in quanto dotato di poteri extrasensoriali), affetto dalla distrofia di Duchenne, una malattia degenerativa che conduce a morte certa.
Ma Joyland non è sempre stato teatro di gioia, risate, palloncini colorarti e zucchero filato, ma anche di una morte tragica e violenta avvenuta proprio nella Casa degli Orrori. Qui Linda Gray è stata sgozzata alcuni anni prima e sembra che il suo fantasma non riesca a riposare in pace e infesti tuttora il luogo.
Devin scoprirà che altre ragazze sono morte in circostanze analoghe ma in luoghi differenti, e inizierà a indagare...
Devo dire che questo libro stilisticamente mi è piaciuto dalla primissima pagina, leggerlo è stato un vero piacere, ed è stato così facile provare quasi un senso d'amicizia per Devin che alla fine della storia mi è dispiaciuto doverlo salutare. Mi è sembrato di averlo accompagnato in uno di quei viaggi che solo il Re sa far compiere in modo tanto magico: ho conosciuto Devin "ragazzo" e l'ho lasciato "uomo". E tutto è successo nell'arco di una sola estate. Ma che estate ragazzi!
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Weekly Recap # 82

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Weekly Recap nasce dalla voglia di non parlare solo delle mie new entry libresche, ma anche di altre piccole curiosità settimanali. Libri che ho adocchiato, un estratto che mi ha particolarmente colpito, un film che ho visto, e così via. Un po' come fanno alcuni blog con la rubrica Clock Rewinders on a Book Binge [X - X]. Ma tutto senza regole. Un po' alla cavolo insomma.Sostituisce In My Mailbox.
 

Buongiorno cari lettori, passato bene la festa di Halloween? Devo dire che avevo anche pensato di fare qualcosa qui sul blog, ma mi conosco, faccio progetti solo per mandarli in fumo (in questo sono bravissima) e poi sono sincera: a me tutte queste feste commerciali non piacciono per niente.
Alla fine mi sono limitata a chiacchierare di libri e film horror solo su facebook, ma fare dei post dedicati avrebbe voluto dire snaturare il mio "io" e capite... mi sono appena fatta psicanalizzare da Fitzek (vedi Il Sonnambulo) e per un po' devo fare la brava... 

New Entry


Legend di Marie Lu. Romanzo distopico young adult di grande successo. L'ho attualmente in lettura, ma sono davvero troppo all'inizio per sbilanciarmi, però per ora non mi sto emozionando più di tanto e visto quello che succede mi aspettavo un po' più d'empatia. Ma ripeto... è troppo presto per sparare una sentenza, quindi me ne sto zitta!

Wool di Hugh Howey. Spero che questo libro sia tanto bello da leggere quanto lo è graficamente, la Fabbri ha fatto davvero un ottimo lavoro. Prima di tutto ha pubblicato tutti i primi cinque "capitoli" che compongono Wool, dal momento che in America erano usciti inizialmente in piccoli volumi di circa 100 pagine l'uno. Di solito noi siamo bravissimi a spezzare i romanzi (vedi le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco di Martin o la serie Outlander della Gabaldon) e questa volta ne avremmo anche avuto motivo, rispettando la prima pubblicazione originale, ma la Casa Editrice ha fatto la scelta più giusta e lungimirante a mio avviso. Ormai ho toccato con mano cosa mi succede ad aspettare anni per i seguiti. Passo dalla fase "datemelisubitosenomuoio" a "chepallemachisiricordapiùcosacavoloèsuccesso"  
La saga di Wool presenta comunque altri volumi, ma direi che ci verranno proposti sempre raggruppati così come sono nell'edizione Omnibus straniera.
Poi l'interno della sovracopertina è fantastico! Vedere per credere!


C'è rappresentato l'intero silos dentro cui vivono i personaggi del romanzo, essendo l'aria in superficie irrespirabile. La foto non riproduce nemmeno l'interezza dell'immagine, ma rende comunque l'idea.

Cosa mi sono vista

  

Carnage di Roman Polański. Allucinante, delirante, psicotico. Vedere come la classe borghese possa essere vuota, effimera, inconsistente mi ha fatto più paura di qualsiasi film horror.
La storia è molto semplice e si svolge interamente nel salotto dei coniugi Longstreet che incontrano i coniugi Cowan per discutere riguardo a una lite avvenuta tra i loro figli di otto anni. Inizialmente l'atmosfera è tesa, si vede lo sforzo che fanno le coppie per darsi un tono e una parvenza di normalità, ma poco alla volta emergeranno i lati oscuri di ognuno e tutti daranno il peggio di sé.
P.S. Se a qualcuno interessa Iris sta omaggiando il regista polacco e il prossimo 4 Novembre trasmetterà Per favore non mordermi sul collo un film cult che prende in giro il mondo dei succhiasangue che non voglio perdermi.

Remember Me. Quando ho visto che il protagonista era Pattinson volevo cambiare canale, poi mi son detta che era da stupide farsi scoraggiare dai pregiudizi e me lo sono vista tutto. Facevo meglio a cambiare canale  Ma non per Pattinson che non è neanche malaccio, ma per lo sceneggiatore che ha partorito un finale osceno e inutile.

Il Mio Campione. Film abbastanza datato (1998) con un giovanissimo Vince Vaughn nelle vesti di un padre che si deve prendere cura da solo del figlio di cinque anni, finché non ritorna l'ex moglie a scombussolare quell'equilibrio duramente conquistato. Piacevole, nulla di eccezionale, ma per una serata a letto con il termometro in bocca, la camomilla sul comodino e la tachipirina pronta per essere ingerita (giovedì sera stavo messa così) può andar bene.

Visioni horror casalinghe

 

Secondo il GuardianShining è il quinto miglior film horror mai realizzato, secondo mio figlio... è solo un orrore di film che senza la presenza di Jack Nicholson sarebbe stato addirittura inguardabile. Non posso nemmeno dire "benedetta gioventù" lui adora il cinema d'annata, quindi direi che c'è stata proprio una sorta d'incompatibilità. Su una cosa però sono d'accordo. E' un film poco immediato e anche un po' confusionario, ma resta un must, un'inquietante ritratto della follia umana nella sua forma più estrema.

Le Notti di Salem invece io non lo volevo vedere. E' brutto. Ma brutto, brutto, brutto. Sembra un b-movie (o lo è?) realizzato con la fotocamera di un cellulare e gli avanzi scaduti delle conserve della nonna. Per l'adattamento a un romanzo di King mi aspettavo di più, ma soprattutto rifanno Carrie in tutte le salse (quando il film di Brian de Palma non aveva bisogno di remake) e non rifanno quest'obbrobrio? Mah... 

Direi che è tutto! "Finalmente" direte voi, d'altronde avete ragione,
sono stata come al solito prolissa. Alla prossima! 

Recensione, LEGEND di Marie Lu

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Se avessi dovuto dare un voto alle prime 100 pagine avrei dato tre stelline scarse, se avessi dovuto giudicare le ultime 200 mi sarei sbilanciata verso le quattro stelle piene. È raro che un libro mi tenga sveglia la notte, ma Legend coi suoi difetti ce l'ha fatta.

L E G E N D

| Piemme, 22/10/2013 | pag. 262 | € 16,50 |
Los Angeles, Stati Uniti. Il Nord America è spaccato in due parti, la Repubblica e le Colonie, e la guerra sembra destinata a non finire mai. A quindici anni, June è già una promessa della Repubblica. Nata in una famiglia ricca e prestigiosa, oltre a una bella casa, un mucchio di soldi e la possibilità di frequentare le scuole migliori, possiede anche un vero talento nel cacciarsi nei guai e senza l'intervento di Metias, il fratello maggiore, probabilmente qualcuna delle sue bravate all'accademia militare sarebbe già finita male. Dalla morte dei genitori, Metias è l'unico su cui può contare, almeno fino al giorno in cui viene ucciso in circostanze misteriose. Il primo sospettato è Day, un ragazzo della stessa età di June, ma nato e cresciuto nei bassifondi della Repubblica. Ed è anche il criminale più ricercato del paese. Da quel giorno, June ha un unico desiderio: vendicare Metias. Ma per lei e Day il destino ha altri piani.
Voto:
 

Questo libro è un diesel. Parte piano, molto piano, aprendo uno squilibrio esagerato tra quello che succede e le emozioni che non si provano, per poi riunire poco alla volta queste divergenze e coinvolgere quel tanto che basta per fare le ore piccole e terminare il romanzo. Considerate però che io sono patologica: datemi un protagonista, torturatelo, picchiatelo, sbattetelo in prigione, condannatelo pure a morte... e mi fate la lettrice più felice della terra
Ma procediamo con ordine.
Mondo distopico, siamo circa cento anni nel futuro e June oltre ad aver perso i genitori si ritrova a dover affrontare la morte del fratello maggiore, ucciso durante uno scontro da Day, il fuorilegge più ricercato di tutta Los Angeles. June, cresciuta in un ambiente prettamente militare, abituata a seguire le regole della Repubblica e a fidarsi del sistema, desidera solo una cosa: vendetta. Ha solo quindici anni, ma è la ragazza prodigio della città, l'unica ad aver superato la prova con un punteggio pieno ("prova" attua a incanalare il futuro di ogni abitante), l'unica ad essere all'ultimo anno di Università nonostante l'età e ad essere impiegata come agente del governo. La sua prima missione? Trovare e uccidere Day.
Nonostante l'inizio del romanzo possa sembrare forte e d'impatto per me si è rivelato tutto abbastanza noioso, utile solo per conoscere June e Day che comunque non hanno quel magnetismo capace di bucare le pagine. Lei, fredda, razionale, calcolatrice, il suo dolore è troppo soffocato per commuovere, il suo odio troppo scontato per provare empatia. Lui, in perenne stato d'allerta, in costante stato di fuga, vive da solo, vive per strada, sorvegliando con occhio vigile la madre e i due fratelli. Sono diversi eppure simili, la vita non li ha sconfitti solo resi più forti e combattivi corazzandoli con ogni sorta di armatura.
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Le Uscite di Ottobre 2013

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Arriva il riepilogo delle uscite più (o meno) interessanti di Ottobre! Are you ready?

Miraviglia Editore

  
| Terrified di Kevin O'Brien | pag. 505 | € 18,00 |
Chicago. Lisa Swann è morta, o almeno questo è ciò che fa credere a tutti. Glenn, medico ricco e affermato, abusava di lei. Quando alcune parti del corpo smembrato di una donna vengono rinvenute vicino a una ferrovia, Glenn viene accusato dell'omicidio della moglie e condannato all'ergastolo. Lisa, scappata a Seattle e spaventata per la sicurezza del figlio che porta in grembo, non si fa avanti per dire la verità. Passano gli anni e la donna, che ora si fa chiamare Megan Keeslar, si costruisce una nuova vita insieme al figlio Josh. Ma qualcuno la sta osservando dal primo istante in cui è arrivata a Seattle, portando avanti una serie di raccapriccianti omicidi. Gli eventi precipitano quando scopre che Glenn è stato rilasciato e un uomo a volto coperto irrompe in casa e rapisce Josh. È suo marito il killer senza scrupoli o la verità è ancora più terribile?
Dal 3 Ottobre 2013.
Nota: Prossima lettura, ho letto l'incipt e sembra molto promettente! C'è un solo difetto: questo libro pesa un botto  dovrò abbinarlo a una dose di Aulin!

Einaudi Editore

  
| Il Sonnambulo di Sebastian Fitzek | Pag. 269 | € 18,00 | 
Leon vive in un elegante appartamento con la giovane moglie Natalie, in un condominio progettato da un famoso architetto. Nonostante tutto sembri procedere per il meglio, l'uomo comincia a notare qualche dettaglio sospetto e un giorno la moglie scompare nel nulla. Leon è tormentato dall'idea di aver commesso qualcosa di irrimediabile e che siano tornati a manifestarsi i sintomi della grave forma di sonnambulismo che aveva funestato la sua adolescenza. Già allora, infatti, in quel durissimo periodo, innescato dalla morte di entrambi i genitori, aveva avuto episodi violenti che lo avevano costretto per anni a seguire una cura psichiatrica. Terrorizzato da se stesso, decide di piazzare una telecamera nella stanza da letto e monitorare i propri comportamenti. E cosi scopre la vita notturna della quale era totalmente inconsapevole...
Dal 1 Ottobre 2013.
Nota: Bello e intrippante, il Fitzek che piace a me! Già recensito QUI

Fabbri Editore

 
| Wool di Hugh Howey | pag. 552 | € 14,90 | trilogia Silo #1 |
In un futuro post-apocalittico, in un paesaggio devastato e tossico, una comunità sopravvive in una gigantesca città sotterranea. Lì, uomini e donne vivono rinchiusi in una società piena di regole che dovrebbero servire a proteggerli. Lo sceriffo Holston, che per anni ha fermamente sostenuto le leggi della città, rompe inaspettatamente il più grande di tutti i tabù: chiede di andare fuori, incontro alla morte. La sua decisione scatena una terribile serie di eventi. A sostituirlo è un’improbabile candidata, Juliette, che nulla sa di politica e di leggi, ma è un tecnico capace di far funzionare le macchine di quel fragile mondo. Ora che le è affidata la sicurezza, Juliette impererà presto a sua spese quanto è malata quella società. Perché la città è in procinto di affrontare ciò che la storia ha lasciato solo intendere e che i suoi abitanti non hanno mai avuto il coraggio di sussurrare: la rivolta.
Dal 16 Ottobre 2013.
Nota: altra prossima lettura! Ho letto meraviglie su questa saga, ma sono brava, non mi sto caricando di aspettative...  no no... ma quando mai?

Corbaccio

 
| L'Amore ai Tempi della Neve di Simon Montefiore | pag. 480 | € 16,60 |
Mosca 1945: mentre Stalin si appresta a festeggiare la vittoria sui nazisti insieme ai suoi più stretti collaboratori, poco distante risuonano due spari. Un ragazzo e una ragazza vengono trovati morti su un ponte. Ma i due ragazzi non sono persone qualunque, bensì appartengono a due delle famiglie più influenti e più vicine a Stalin e frequentano entrambi il collegio più esclusivo dove studia tutta la nuova élite politica e intellettuale dell’Unione Sovietica. Si tratta di un omicidio? Di un doppio suicidio? Di una cospirazione contro lo Stato?
Le indagini si svolgono sotto il diretto controllo di Stalin, che fa interrogare i ragazzi costringendoli a testimoniare contro i loro amici, i loro fratelli e i loro stessi genitori, in una terribile caccia alle streghe che porta alla luce amori illeciti e segreti famigliari e in cui il più piccolo sbaglio può significare una condanna a morte…
Dal 10 Ottobre 2013.
 
| Il Mio Cuore Cattivo di Wulf Dorn | pag. 347 | € 14,90 |
C'è un vuoto nella memoria di Dorothea. Quella sera voleva uscire a tutti i costi ma i suoi l'avevano costretta a fare la baby sitter al fratello minore mentre loro erano a teatro. Ricorda che lui non ne voleva sapere di dormire e urlava come un pazzo. Ricorda una telefonata che l'aveva sconvolta, ricorda di aver perso la testa, e poi più niente. Più niente fino agli occhi sbarrati del fratellino, senza più vita. C'è un abisso in quel vuoto di memoria, un abisso che parole come "arresto cardiaco" non riescono a colmare. Perché la verità è che lei non ricorda cosa sia successo. Solo adesso, dopo mesi di ospedale psichiatrico, di terapie, di psicologi, ha raggiunto faticosamente un equilibrio precario. Ha cambiato casa, scuola, città: si aggrappa alla speranza di una vita normale. Ma una notte vede in giardino un ragazzo terrorizzato che le chiede aiuto e poi scompare senza lasciare traccia. E quando, dopo qualche giorno, Dorothea scopre l'identità del ragazzo e viene a sapere che in realtà lui si sarebbe suicidato prima del loro incontro, le sembra di impazzire di nuovo. I fantasmi del passato si uniscono a quelli del presente precipitandola in un incubo atroce in cui non capisce di chi si può fidare, e in cui la sua peggiore nemica potrebbe rivelarsi proprio lei stessa...
Dal 31 Ottobre 2013.
Note: Di Montefiore avevo letto anni fa Sasenka (qui la recensione), un romanzo che stilisticamente non mi era dispiaciuto, ma la storia mi aveva coinvolta poco, soprattutto la protagonista che ricordo ancora... ma non è un buon ricordo per la cronaca -_-
Aspetto di scoprire qualche parere su questa ultima uscita poi magari mi ci butto.
Di Dorm invece devo ancora leggere la Psichiatra, ma Il Mio Cuore Cattivo mi sa di libro davvero  cattivo... non so se resisterò!

Garzanti

 
| Il mio Disastro Sei Tu di Jamie McGuire | pag. 363 | € 16,40 | duologia Beautiful #2 |
Travis ha vent’anni e non conosce l’amore. Conosce le donne e sa che in molte sarebbero disposte a tutto per un suo bacio. Eppure nessuna di loro ha mai conquistato il suo cuore. Provare dei sentimenti significa diventare vulnerabili. E Travis ha scelto di essere un guerriero.
Finché un giorno i suoi occhi scuri non incontrano quelli grigi di Abby Abernathy. E l’armatura di ghiaccio che si è scolpito intorno al cuore si scioglie come neve al sole. Abby è diversa da tutte le ragazze con cui è sempre uscito. Cardigan abbottonato, occhi bassi, taciturna. E soprattutto apparentemente per niente interessata a lui. Ma Travis riesce a vedere dietro il suo sorriso e la sua aria innocente quello che nessuno sembra notare. Un’ombra, un segreto che Abby non riesce a rivelare a nessuno, ma che pesa come un macigno. Solo lui può aiutarla a liberarsene, solo lui possiede le armi per proteggerla. L’ultima battaglia di Travis Maddox sta per cominciare e la posta in palio è troppo importante per potervi rinunciare. Solo combattendo insieme Abby e Travis potranno dare una casa al loro cuore sempre in fuga…
Dal 17 Ottobre 2013.
Nota: Qui avevo recensito Il Mio Splendido Disastro. Ho poco da dire. Un'uscita attesa da molti, ma per me poteva anche non esserci :P

Marcos Y Marcos


 
| Un Tipo a Posto di Miriam Toews | pag. 328 | € 17,00 |
Millecinquecento, non uno di più, non uno di meno: è il numero di abitanti che deve mantenere Algren per essere la città più piccola del Canada e aggiudicarsi la visita del primo ministro il giorno della festa nazionale. Hosea Funk, il sindaco di Algren, ha una ragione in più per desiderarlo: sua madre, sul letto di morte, gli ha confidato che il primo ministro è il suo vero padre, l'uomo misterioso che tanti anni prima la rapì dal ballo per far l'amore in un campo di colza e poi sparire nella notte. Quindi gli abitanti di Algren non devono assolutamente aumentare né diminuire, almeno fino al primo luglio: per il sindaco Hosea sta diventando un'ossessione. È un disastro, per esempio, se Max, giovane padre ex fuggitivo, torna all'improvviso per riconquistare la sua donna, e spiegare a Summer Feelin', la sua bimba, che non bastano le braccia per volare. Un abitante di troppo. Per fortuna il vecchio Hamm, novantanni suonati, esala l'ultimo respiro. Meno uno, evviva; ma ecco che un miracoloso parto trigemellare fa saltare di nuovo i conti: più tre! Per quanto Hosea si sforzi di tenere fermo il mondo, mille accidenti cospirano a mettere la gente in movimento. E una partita molto seria si gioca proprio sul suo cuore, perché Lorna, la splendida donna che lui ama, vorrebbe trasferirsi da Winnipeg ad Algren per stargli accanto...
Dal 24 Ottobre 2013.
Nota: «Volli, e volli sempre, e fortissimamente volli»

Feltrinelli

 
| Il Club delle Cattive Ragazze di Sophie Hart | pag. 352 | € 15,00|
Torte di mele, brownies al cioccolato, muffin e tisane profumate... È questo il regno di Estelle, l’intraprendente proprietaria del Café Crumb. Ma gestire una piccola pasticceria non è facile: come allargare il giro di affari, spingendo nuovi clienti a varcare la soglia del delizioso caffè dalle tovaglie bianche e rosse? Rattristata dalla chiusura della libreria accanto al suo locale, Estelle, fervida lettrice, ha un’idea: perché non provare a risollevare le sorti del Café con un book club, affiancando ai dolci qualche buona lettura? La partenza non è delle migliori. Gli iscritti al club, oltre a Estelle, sono solo quattro: Gracie, giovane bibliotecaria femminista e fissata con la moda vintage; Rebecca, un’insegnante trentenne sposata da poco più di un anno; la neopensionata Sue, ansiosa di fuggire da casa e da un marito in pantofole, e il timidissimo Reggie, presente solo per fare ricerche per la propria tesi. Un piccolo gruppo fin troppo eterogeneo, con gusti che non potrebbero essere più diversi tra loro. Il primo libro preso in esame non scatena alcun dibattito. Estelle decide allora di giocare il tutto per tutto aggiungendo un pizzico di pepe agli incontri. La lettura successiva verterà sul bestseller del momento: una piccante storia d’amore e sesso, condita da sculacciate e frustini. Il successo è sfrenato, tanto che il book club decide di focalizzarsi solo sulla letteratura erotica. Libro dopo libro, spaziando dai classici ai casi editoriali più recenti e peccaminosi, Gracie, Rebecca, Sue, Reggie ed Estelle lasceranno da parte inibizioni e paure, dando un salutare scossone alle loro vite. Perché, come direbbe Mae West, che senso ha resistere a una tentazione, se tanto poi ce n’è subito un’altra?
Dal 23 Ottobre 2013.
Altri Romanzi

 

Due nuovi inizi e un libro autoconclusivo.
Tenebre e Ghiaccioè il primo libro della Grisha TrilogyLegend della saga distopica di Marie Lu (qui c'è la mia recensione).
I Segreti di Coldtown invece è un romanzo stand alone (miracolooo!!!) incentrato su tematiche paranormali, vedi vampiri & C.

  

Altre letture fantasy.
Dietro a Hope si nascondono tre autori italiani sotto pseudonimo di cui non si sa nulla e sinceramente non ho capito se il romanzo è il primo di una saga o no... propenso per il sì comunque.
Il Legame del Drago e Regole di Sangue sono invece altri due "numeri primi": quello della Harrison apre la saga "elder races", quello della Kagawa la serie "blood of eden". Entrambi hanno voti decisamente alti su Goodreads.

  

Nel panorama young/new adult tre novità.
Il seguito di Non lasciarmi Andare (qui la recensione) di Jessica Sorensen che con Tienimi con Te termina la storia di Ella e Micha.
Torna anche Colleen Hoover (scoperta con Tutto Ciò che Sappiamo dell'Amore, recensito qui) con Le Coincidenze dell'Amore il primo libro della serie Hopeless.
E per finire Rainbow Rowell con un delizioso romanzo young adult autoconclusivo: Per una Volta nella Vita (qui la recensione)

In Edizione Economica


Mi ripeto: «Volli, e volli sempre, e fortissimamente volli»



Ok, è tutto.
Non so voi, ma io esco da questo post stordita più che mai!

Meme: indiscrete domande letterarie

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Tempo fa, non so dove (ma sarebbe stato strano il contrario) ho letto un meme che mi aveva colpito e così ho incollato le domande in un post salvandolo in bozze. Poi il post ha vegetato per mesi (spero non anni, ma con me tutto è possibile) e oggi così, senza un motivo particolare, ho pensato bene di riesumarlo.

Se vi va rispondete alle domande anche voi
o linkatemi il post di risposta!

1) Come scegli i libri da leggere? Ti fai influenzare dalle recensioni?
Difficilmente compro un libro senza prima essermi informata! Per prima cosa mi fiondo su anobii e goodreads, poi cerco anche qualche recensione sparsa per il web e se chi l'ha scritta è affidabile (almeno secondo i miei canoni ) allora vado sul sicuro!

2) Dove compri i libri: in libreria o online?
Ultimamente più online, mi attacco con le unghie e con i denti anche al 15% di sconto!

3) Aspetti di finire la lettura di un libro prima di acquistarne un altro oppure hai una scorta?
Credo che non esista lettore senza una pila enorme di libri ancora da leggere. Altrimenti non sarebbe un lettore che si rispetti.

4) Di solito quando leggi?
Di solito la mattina in corriera mentre vado al lavoro e la sera a letto. Poi se sono nel bel mezzo di una lettura mozzafiato leggo ovunque e a qualsiasi ora del giorno e della notte.
Per finire certi libri ho fatto vere e proprie follie 

5) Ti fai influenzare dal numero delle pagine quando compri un libro?
No, anzi, mi piacciono i mattoni!

6) Genere preferito?
Tutti, tranne il fantasy. Draghi, elfi, folletti, fatine, hobbit e compagnia mica tanto bella non li digerisco nemmeno con il Malox 

7) Hai un autore preferito?
Per fortuna ho tanti autori preferiti! Stephen King, Ken Follet, Sebastian Fitzek, Jennifer Donnelly, Paullina Simons, Diana Gabaldon, Susan Elizabeth Phillips, Ira Levin, Donato Carrisi... continuo?

8) Quando è iniziata la tua passione per la lettura?
Da piccolina, però a quei tempi non ero costante, avevo periodi molto "bui" in cui il cazzeggio era il mio passatempo preferito  *beata gioventù*

9) Presti libri?
Solo alle persone di cui mi fido. Ma mi devo fidare molto. MOLTISSIMO!

10) Leggi un libro alla volta oppure riesci a leggerne diversi insieme?
Ne leggo anche più di uno alla volta, ma poi c'è sempre quello che mette in ombra gli altri e prende il sopravvento! I bei libri sono parecchio invadenti.

11) I tuoi amici/famigliari leggono?
Macchè! E' una tristezza infinita a casa mia, ma almeno posso monopolizzare ogni mensola e ripiano di casa! *trova sempre il lato positivo delle cose*

12) Quanto ci metti mediamente a leggere un libro?
Se mi piace due o tre giorni, altrimenti me lo trascino letteralmente anche per una settimana fantasticando ripetutamente su cosa iniziare subito dopo 

13) Quando vedi una persona che legge (ad esempio sui mezzi pubblici) ti metti immediatamente a sbirciare il titolo del suo libro?
Certo che sì! Ma io prendo la corriera tutti giorni e di persone che leggono credo di averne viste due. Sono tutte incollate a cellulari, tablet e ipod. Non commento nemmeno... 

14) Se tutti i libri del mondo dovessero essere distrutti e potessi salvarne uno soltanto quale sarebbe?
Il Cavaliere d'Inverno di Paullina Simons. Già mi vedo, tutta sola, nel bel mezzo di un'apocalisse a sospirare pensando ad Alexander... 

15) Perché ti piace leggere?
E' un altro modo per sognare e a chi non piace farlo?

16) Leggi libri in prestito (da amici o dalla biblioteca) o solo libri che possiedi?
Assolutamente sì! Un urrà alle biblioteche! E anche agli amici che leggono! (peccato siano troppo pochi i miei )

17) Qual è il libro che non sei mai riuscito a finire?
Il Pendolo di Foucault di Umberto Eco. Pesante, pesante, pesante...  stavo per fare harakiri.

18) Hai mai comprato un libro solo perché aveva una bella copertina, e cosa ti attrae nella copertina di un libro?
No. Non faccio mai acquisti avventati a meno che non mi ritrovi davanti a una bancarella di libri usati e ne veda uno come nuovo e dalla copertina smagliante a un prezzo irresistibile. Lì cedo... forse... ma solo dopo aver controllato sul cellulare i voti di anobii...

19) C'è una casa editrice che ami particolarmente, e perché?
No, non c'è. Diciamo che ci sono quelle che non amo particolarmente, ma non sarebbe carino fare i nomi. O sì? 

20) Porti i libri dappertutto (ad esempio in spiaggia o sui mezzi pubblici) o li tieni "al sicuro" dentro casa?
Li porto dappertutto, proteggendoli a dovere da brava mamma chioccia!

21) Qual è il libro che ti hanno regalato che hai gradito maggiormente?
I Giorni del Tè e delle Rose, un regalo delle mie colleghe per un mio compleanno (regalo fatto su richiesta ovviamente, ma chi se lo aspettava di aver scelto un libro che sarebbe entrato nella mia top ten personale?!).

22) Come scegli un libro da regalare?
Regalo libri solo alle persone di cui conosco i gusti, quindi difficilmente sbaglio.

23) La tua libreria è ordinata secondo un criterio, o tieni i libri in ordine sparso?
Sì, secondo un mio criterio molto discutibile ^^ Se siete curiosi c'è il tour sul blog tra i miei scaffali!

24) Quando leggi un libro che ha delle note, le leggi o le salti?
Leggo tutto! 

25) Leggi eventuali introduzioni, prefazioni e postfazioni dei libri o le salti?
Leggo tutto davvero! Ringraziamenti compresi che tra l'altro adoro. Mi sembra di entrare tra le quattro mura di casa dell'autore a scambiare due chiacchiere mentre sorseggiamo una bella tazza di tè fumante. *sogna ragazza, sogna...*

26)Domanda aggiunta su richiesta. Salti mai le pagine di un romanzo?
Se dico di sì faccio una figura meschina, vero? Però sì, lo ammetto, se il romanzo mi fa schifo saltello, zompo e spesso volo alla fine per vedere come cavolo termina la storia.
Tra l'altro sono la regina degli spoiler, quindi leggere cosa succederà non mi tange minimamente, tranne quando si tratta di un thriller. Lì non voglio sapere assolutamente niente! Mai!

E adesso se vi va tocca a voi!

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Weekly Recap # 83

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Weekly Recap nasce dalla voglia di non parlare solo delle mie new entry libresche, ma anche di altre piccole curiosità settimanali. Libri che ho adocchiato, un estratto che mi ha particolarmente colpito, un film che ho visto, e così via. Un po' come fanno alcuni blog con la rubrica Clock Rewinders on a Book Binge [X - X]. Ma tutto senza regole. Un po' alla cavolo insomma.Sostituisce In My Mailbox.

Buon sabato cari lettori, giornata uggiosa quella di oggi, e a me aspetta un pomeriggio strepitoso al supermercato a fare la spesa, infatti vedete quanto sono happy? 
Però sto meditando di andare anche al mercatino dell'usato, insomma devo pur dare un senso a questa giornata, vi pare?!
Detto questo iniziamo il post!

New Entry


The Enemy di Charlie Higson e Gli Acchiappazombie di Jesse Petersen. Settimana all'insegna dei non-morti non c'è che dire!
Gli Acchiappazombie l'ho già finito, è una lettura così soft, simpatica e scacciapensieri che è perfetta in qualsiasi momento della giornata: sull'autobus, in fila alle Poste, tra una pubblicità e l'altra di un film in tv... insomma infilatevelo in borsa o nello zaino e all'occorrenza estraetelo!
Da The Enemy invece non so cosa aspettarmi. So che è una lettura per ragazzi, so che ha voti alti, ma a me potrà piacere? C'è sempre Pargolo comunque, al massimo fungerà da lettore di riserva!


The Dome di Stephen King e La Fine dell'Eternità di Asimov sono invece le new entry di Gianfranco. Evidentemente tutti i libri di King che ho in casa non gli bastano e da bravo lettore si è fatto prendere dalla sindrome "voglio quello che non ho"... ma come non capirlo...
Peccato che di Asimov si sia pentito terribilmente. L'ha iniziato, è arrivato a metà e poi me l'ha offerto in dono per accendere il caminetto. E adesso riposa lì... vicino alla diavolina (©) :P

Cosa mi sono vista

 

Per Favore Non Mordermi sul Collo. Una mezza delusione. Anzi no, una delusione tutta intera. Mi sa che Polanski non deve darsi ai film comici, ironici, o che ammiccano ad altri film, perché l'unica protagonista è la noia!

Wedding Date. Sì, sono malata. L'ho rivisto per la 1893465° volta e non me ne pento, tutte le volte sa stamparmi sulla faccia un sorriso ebete, sarà merito di Nick e delle sue dichiarazioni?
Kat: "Lo sai cosa mi fa più rabbia? Che io ti ho detto tutto di me, ma di te non so assolutamente niente..."
Nick: "Sono allergico all'ammorbidente... e sono laureato in letteratura comparata alla Brown. Non mi piacciono le acciughe... E mi mancheresti anche se non ci fossimo mai conosciuti.."
"Preferisco litigare con te che fare l'amore con qualunque altra donna."
  

Ovviamente la critica ha stroncato senza pietà questa commedia, ma sapete cosa me ne frega a me della critica? Un tubo!


Infine The Host. Ovvero L'Ospite, il film tratto dall'omonimo romanzo di Stephenie Meyer. Carino, quindi lo promuovo, peccato solo l'eccesso di buonismo finale... chissà se c'è anche nel libro...
Comunque due ore passano senza sentirne il peso e ammetto che questo insolito quadrilatero amoroso formato da Melanie, l'aliena che ha preso possesso del suo corpo (Vanda), il fidanzato di Melanie e il ragazzo che s'innamorerà di Vanda, è davvero originale. Tre corpi e quattro anime.
Saoirse Ronan è bravissima, come attrice mi piace davvero molto, mentre la doppiatrice di Melanie, mhhh... non mi ha fatto impazzire.
Piccola curiosità. In un cameo finale c'è Emily Browning (la ragazzina di Una Serie di Sfortunati Eventi) e così, tanto per vedere la sua filmografia, mi sono imbattuta in Sleeping Beauty (scheda). Dopo mezz'ora ho spento, perverso e inguardabile, mi sono sentita una vecchia bavosa che spia dal buco della serratura dei maniaci attempati. E ho detto tutto.

La mia settimana finisce qui,
se volete tenermi compagnia raccontandomi la vostra,
io sono qui... sempre se sopravvivo all'orda di vecchietti
che saccheggiano il supermercato nel week end!

Bad Sex Award 2013, ovvero "famolo strano e pure male!"

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Eccomi qui gente, a parlarvi del premio letterario meno ambito, ma più atteso dell'anno! Troppo facile fare un post sul Premio Strega, Bancarella, Campiello e via dicendo (oltre che noioso a volte), e così per quest'edizione del 2013 ho pensato che potremmo giocare insieme votando quella che per noi è la scena di sesso più oscena!
Di seguito tutti i candidati al Bad Sex Award (il vincitore deve ancora essere decretato) le traduzioni sono tutte amatoriali (quindi non fate copia incolla, grazie) tranne quelle di Una Casa di Terra e La Ricetta Proibita in quanto pubblicati rispettivamente dalla Mondadori e dalla Newton Compton.
Il 6 Dicembre scopriremo quanto siamo stati lungimiranti, ma intanto... facciamoci due risate!
Nota: vi ricordo che il premio nasce per un motivo ben preciso: “scoraggiare l’uso superficiale, volgare e spesso ridondante delle scene di sesso nei libri”.
Nota bis: ringrazio Giada per il supporto alla traduzione, la ragazza ha un futuro come traduttrice di romanzi erotici.

Terza Nota: Questo post è V.M. 18.

BAD SEX AWARD: I FINALISTI


- House of Earth di Woody Guthrie (Una Casa di Terra, Mondadori)
Avanti e indietro, da una parte all'altra, si muovevano sul loro giaciglio di fieno. Avanti e indietro, da una parte all'altra, muovevano i fianchi, i piedi, le gambe e il corpo tutt'intero. Le loro braccia si annodarono come tralci di piante rampicanti, e le piante si muovevano e ondeggiavano e quel movimento combinato aveva un suo tempo e un suo ritmo. E dentro la porta dell'utero lei sentì gli organi interni e i suoi tessuti, tutti i muscoli e le ghiandole, li sentì avvolgersi, stringere, stringere e avvolgersi, e sentì ogni piccola parte di tutto il proprio essere allungarsi, protendersi, esplorare, accogliere e avvolgere la forma del pene di Tike.

[mi sa che non c'è solo la casa di terra... qui tutto è terra terra, sesso compreso ]

- Motherland di William Nicholson
‘Quindi vogliamo farlo, Lawrence?’
‘Sì’ sospirò. ‘Sì’
‘La Chiesa Cattolica non dice che è sbagliato?’
‘Sì,’ disse.
‘Fottermi è sbagliato’
‘Sì.’
‘Ma tu vuoi fottermi lo stesso Lawrence.’
‘Sì,’ gemette lui, sentendo la punta del cazzo farsi strada in lei.
‘Se mi fotti Dio ti punirà, Lawrence?’
‘Non m'importa’ disse.
‘Dio non ti punirà,’ disse lei, ‘se mi ami.’
‘Ti amo Nell. Ti amo. Ti amo.’ [basta che stai zitta porca vacca!  ]



- The City of Devi di Manil Suri
Sicuramente in quest'istante, da qualche parte in una qualche galassia, stanno esplodendo delle supernove. La capanna è scomparsa, e con essa il mare e la sabbia - c'è solo il corpo di Karun avvinghiato al mio.
Come supereroi superiamo pianeti e sistemi solari, ci immergiamo attraverso banchi di quark e nuclei atomici.
Statistici di tutto il mondo gioite, perché abbiamo scoperto la quarta stella.

[E questa memorabile scena la commento con un'immagine]


- Secrecy di Rupert Thomson
‘Sono venuto troppo in fretta,’ dissi. ‘Mi dispiace. Non ho potuto farne a meno.’
‘No, no. E' stato bello. Mi è piaciuto.’
‘Ho visto dei fiori. Enormi fiori gialli e malva tutti ammassati insieme cadere lentamente"
‘Quando hai sbattuto la testa?’ Risi di nuovo. ‘No, prima. Quando ero dentro di te.’
‘Fiori?’ disse. ‘Non ho mai sentito niente del genere’

[e di maria hai sentito parlare? è quella che si fuma il tuo compagno  provala e vedrai fiori, cespugli, alberi e molto altro...]


- The World Was All Before Them di Matthew Reynolds
E ora la sua lingua scivolava sul grumoso capezzolo di destra, i suoi denti lo mordicchiavano, e il palmo dell'altra mano dava un po' d'attenzione all'altro trascurato e morbido capezzolo, lei si mosse e il suo respiro divenne un gemito come un sistema endorfinergico e morfinergico schizzato alla vita...

[ coooosa? urge traduzione della traduzione! help!]

- My Education di Susan Choi
Ovviamente le finestre erano aperte, com'era normale in quella soleggiata giornata di Giugno, e le mie urla tonanti, alla fine, avrebbero richiamato i vicini; Martha mi stava distruggendo, tirandomi fuori una voce che non sapevo di possedere; il mio piacere devastante si librava verso l'esterno ancora e ancora, come uno tsunami, mentre quella voce di cui ignoravo l'esistenza urlava oh DIO, oh DIO, OHDIOOHDIO! - e a quel punto Martha mi si gettò addosso, e tra violenti singhiozzi mi baciò, come se zuppa com'era dei miei succhi, gli occhi chiusi, i capelli afflosciati, le guance in fiamme, prosciugata e senza fiato, fosse nata dal mio corpo in queste ore, partorita da un orgasmo titanico, e adesso impotente, completamente mia per il resto del tempo.
[Oddio, ma qui serve un'esorcista! Eccolo  ,Martha è salva ]

  

- The Last Banquet di Jonathan Grimwood (La ricetta proibita, Newton Compton)
Allungai la mano alle mie spalle e raggiunsi il brie, ne staccai un pezzo e cominciai a succhiare il capezzolo attraverso il formaggio.
Aveva quasi lo stesso sapore che avevo sentito quel giorno.

[sesso + brie non l'avevo mai preso in considerazione, ma da oggi quando sarò a fare la spesa il banco dei formaggi lo guarderò con occhi diversi ]


- The Victoria System di Eric Reinhardt
'Guardami' disse 'Guarda le mie tette. Voglio fartele vedere. Spero che ti piacciano. Sono per te. Le voglio dare a te.' E il suo seno mi apparve davanti agli occhi al rallentatore, come uno di quei fenomeni naturali che si vedono nei documentari in TV.

[Lo sapevo io che i documentari di Piero Angela nascondevano altro...  *grande Piero*]


E adesso tocca a voi!

Votate la peggior scena di sesso!
Risultati


Il 6 Dicembre scopriremo se il nostro pensiero
corrisponde a quello della giuria oltreoceano!
Nel frattempo possiamo chiacchierare
e commentare le votazioni 

Recensione, GLI ACCHIAPPAZOMBIE di Jesse Petersen

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Tornano gli zombie, più spietati, cattivi che mai!
Paura? Nooo? Be', fate bene! 

F l i p  T h i s  Z o m b i e

| Multiplayer Edizioni 09/2013 | pag. 224 | € 9,90 | Living with the Dead #2 |
L'apocalisse zombie ha portato fortuna a Sarah e David. Il loro matrimonio va a gonfie vele. Comunicano bene, condividono le responsabilità e, adesso, stanno avviando un'impresa. Acchiappazombie: per soddisfare le vostre esigenze di eliminazione zombie. Ci sono un sacco di zombie e questo significa un sacco di clienti... Solo che uno di loro non li vuole morti, ma vivi e pronti per la sperimentazione. Gli scienziati pazzi possono essere clienti difficili e, questa volta, Sarah e David potrebbero aver messo troppa carne al fuoco.



Voto:

L'apocalisse zombie ha salvato il matrimonio di David e Sarah che hanno finalmente appianato le iniziali divergenze trovando nuovi spunti di conversazione.
"Che cosa gradisce oggi la mia signora?"
"Beh, la falce è sempre divertente, ma non molto maneggevole negli spazi ristretti [...]"
"Vero. Che ne dici di un'ascia?"
"No, non oggi. Non sono in vena. Né per quella, né per la spada."
"Aspetta. So cosa vuoi."
[...] Un attimo dopo era tornato: brandiva la cosa più bella che avessi mai visto in vita mia.
"Io la chiamo fuori-cranio" *sventola una mazza*
I due piccioncini si sono messi infatti in affari, gironzolano per l'America su un furgoncino in stile Mistery Machine (x) con su scritto "Acchiappazombie, società di disinfestazione. Chi chiamerai?" (per la cronaca ci sono solo loro) e si divertono un mondo a spaccare crani e sminuzzare cervelli.
Dave è il più pratico tra i due, Sarah invece si lascia un po' andare a strane fantasticherie, del tipo combattere in succinte tutine di pelle in perfetto stile Underworld (x) per poi rendersi conto di quanto siano scomode e limitarsi così a immaginare un futuro fatto di soldi e gloria, nonostante al momento il loro operato venga remunerato esclusivamente con cibo, munizioni e suppellettili di prima necessità.
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Leggi la recensione di Finché Zombi Non Ci Separi
Nota: I commenti rilasciati a questo post, saranno visibili anche nella pagina del sito dedicata alla recensione.

Tour della mia libreria # 6

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Ragazz* questo post era pronto da un po', ma nel frattempo tutta la mia libreria sembra essersi modificata geneticamente, e così ho dovuto rifare foto e riscrivere titoli perché tra gli scambi, le new entry e i miei spostamenti folli... non ci capivo più una mazza xD
Questo resta comunque (almeno per ora, ma non per molto) lo scaffale cross over, dove iniziano i romanzi thriller e finiscono quelli fantasy/fantastici/young adult (c'è un po' di tutto, un bel casino a dire il vero).
Partiamo subito, e come al solito quando il titolo è linkabile vi riporta alla recensione!

   

L'Ombra di Cody McFadyen: ancora da leggere ma aveva un prezzo troppo allettante per non prenderlo. Se non ricordo male è il primo libro della serie dedicata a Smoky Barrett e come saprete... io odio le serie *puffo brontolone mode*

Kill All Enemies di Melvin Burgess: romanzo virante al sociale, apprezzabile, ma con qualche riserva, almeno per me che non sono più tanto young. Come ho scritto nella recensione è un titolo che "resta intrappolato nel target dei libri per ragazzi". Però si legge.

In Difesa di Jacob di William Landay: Prima uscita per l'apprezzata collana timeCrime. Devo dire che In Difesa di Jacob mi è piaciuto nonostante alcune parti viranti al legal thriller non rientrassero proprio nei miei gusti (ma è colpa mia che non amo il genere). In generale però è una storia che parla dell'amore smisurato di una famiglia verso il figlio accusato di omicidio, e non può lasciare indifferenti, soprattutto per il finale indimenticabile. 

La Casa sul Fiume Rosso di Penny Hancock: L'ho iniziato infinite volte e poi ce l'ho fatta, l'ho anche terminato. Ci mette un po' a ingranare, poi intrattiene a dovere.

   

Scomparsa di Chevy Stevens: bello! La prigionia di una giovane donna sequestrata, maltrattata e stuprata ripetutamente vista dagli occhi della vittima.

Nell'Angolo Più Buio di Elizabeth Haynes: anche questo romanzo, come il precedente, parla di violenza sulle donne. Ma se nel caso di Scomparsa la protagonista veniva perseguitata da uno sconosciuto in questo caso il Male ha il volto dell'uomo che dovrebbe amarti. Da leggere.

La Terapia di Sebastian Fitzek: un viaggio allucinante, è stato il mio primo Fitzek e mi ha completamente conquistata!

Il Ladro di Anime di Sebastian Fitzek: altro bel libro, meno cervellotico de La Terapia, ma comunque molto più cervellotico di tantissimi thriller in circolazione. Sempre su questo scaffale c'è anche Il Sonnambulo, ma l'ha in lettura mia madre (anche se credo non lo finirà mai)...

   

Questo è Solo l'Inizio di Gina Blaxill: sufficiente, ma troppo young per i miei gusti, mescola problematiche tipiche dell'adolescenza a una piccola componente gialla.

Shelter di Harlan Coben: L'ho letto e poi credo di non avervene mai parlato. Carino, ma non è il Coben che ho amato in Non Dirlo a Nessuno e un po' quindi sono rimasta delusa.

Storia Catastrofica di Te e di Me di Jess Rothenberg: Forse questo libro non ha niente di diverso rispetto a tanti young adult, paranormali e storie sull'aldilà, eppure per me si differenzia da tutti. La storia più dolce, struggente e toccante che abbia letto su una vita dopo la morte. 

Per Una Volta Nella Vita di Rainbow Rowell: da leggere solo per rivivere gli amori degli anni '80, quando non esistevano cellulari, computer e social network. Un delizioso tuffo nel passato per una storia tenerissima e difficile. Peccato solo che la parte "difficile" del libro sia un po' lasciata al caso.

   

Delirium di Lauren Oliver: una delle poche serie young adult a cui riesco a dare voti alti. Ricordo che sono arrivata alla fine alle sette di sera e mentre cucinavo leggevo...

Chaos di Lauren Oliver: finire Delirium significa solo una cosa: leggere Chaos! Bello anche questo, diverso dal precedente, ma comunque ipnotico, avvincente, stravolgente. Quanto mi piace la penna di questa pazza e sadica autrice!

Il Libro della Vita e della Morte di Deborah Harkness: questo l'ho vinto (miracolooooo) ma devo ancora leggerlo.

Innocenti Bugie di Elizabeth Chandler: semplice, senza pretese, scritto bene e in modo scorrevole. Un libro "innocente" come il titolo.

   

Dentro Jenna di Mary E. Pearson: romanzo particolare, non mi è dispiaciuto affatto, anzi, e nonostante il voto non eccelso ma di tutto rispetto (3,5/5) ho letto anche il seguito.

L'Eredità di Jenna di Mary E. Pearson: un po' meno etico del precedente, ma comunque piacevole. Una serie che per una volta non si basa sulla storia d'amore dei due protagonisti, ma su ben altro, e anche se non mi sono sbilanciata con voti stellari continuo a seguirla con piacere e aspetto il terzo libro.

Promessi Vampiri di Beth Fantaskey: copertina oscena a parte l'ho trovato davvero carino anche se i vampiri restano i protagonisti paranormali con cui ho meno sintonia.

Poison Princess di Kresley Cole: scambiato mi pare su anobii. E devo ancora leggerlo (sento che qualcuno mi insulterà)...

   

Warm Bodies di Isaac Marion: Molto carino, ma il film banalizza un po' troppo la storia, una storia che Marion rende profonda, onirica e anche trasognata. La sua è una favola, ma non solo per bambini.

Fragility di Rebecca Maizel: arrivato a "sorpresa" dalla Sperling, ma è il secondo di una serie. Devo capire se vale la pena recuperare il primo...

La Figlia della Luna di Patricia Briggs: l'ho iniziato non so quante volte e non so quante volte l'ho mollato. C'è qualcosa che non scatta e probabilmente non scatterà mai e il motivo mi è assolutamente sconosciuto.

La Cacciatrice della Notte di Jeanine Frost: se penso all'assurdità di certe scene mi viene da ridere. Se penso a Bones invece... mi viene caldo . Però nonostante il finale apertissimo abbia acceso la mia curiosità, alla fine ho interrotto la serie. Boh, forse ho fatto male, a conti fatti romance sui vampiri ben fatti non ne ho letti, forse questa saga si salvava...

E anche questo scaffale è finito!
Le domande di rito sono un po' sempre le stesse.
Li avete letti anche voi? Vi sono piaciuti?


Al prossimo tour! ♥ 

Recensione, BEAUTIFUL BASTARD di Christina Lauren

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Ragazzi, siete pronti per una recensione a luci rosse?
Bene, perché state per leggerla!

Beautiful Bastard

| Leggereditore, 11/2013 | pag. 256 | € 12,00 | Beautiful Bastard #1 |
Ambiziosa, efficiente, una gran lavoratrice, Chloe Mills ha un solo problema: Bennett Ryan, il suo capo. Esigente, prepotente, senza riguardi e irresistibile: un affascinante bastardo. Bennett è appena tornato dalla Francia. Non si sarebbe mai aspettato che la voce di chi lo ha aiutato mentre era all'estero appartenesse a una creatura così spettacolare e provocante (con quella sua aria così innocente!). Non sarà professionale, ma starle lontano è impossibile...







Voto:
 

Recensione V.M. 18

Esiste il romance/erotico/comico? No, perché se esiste io non lo sapevo, e se non esiste bisogna assolutamente fondare una nuova categoria e dare a Beautiful Bastard una menzione ad honorem. Giuro che leggendolo a me veniva solo da ridere (non è vero mi veniva anche da piangere  ) e non è una cosa positiva quando si ha tra le mani una lettura pseudo romantica e pseudo hot... che poi si riveli tutt'altro è un altro paio di mutande. 
La storia è sempre la stessa. Un'avvincente ménage in stile 50 sfumature & C.
Lui è bellissimo, arrogante, ricco e stronzo. Lei lavora per lui e gli sbava dietro anche se pensa di odiarlo.
Dopo dieci pagine di frecciatine e battutine di dubbio gusto, che datore di lavoro e tirocinante non si scambierebbero mai nella vita reale, i due fanno sesso nell'ufficio di Bennett  Ryan, il nostro bello e per niente impossibile protagonista.
Le battute che si susseguono, perché entrambi non riescono a stare zitti nemmeno in momenti del genere, sono del tipo:

«Cazzo» mugugnò. «Sei bagnata.»
«Non sei mai stata scopata così, vero? Non faresti così tanto la smorfiosetta se fossi stata scopata come si deve.»
«Dillo. Vuoi venire, Miss Mills? Rispondimi, altrimenti mi fermo e ti faccio fare un pompino»
«Ti farò venire così tanto da farti dimenticare di essere la persona più stronza al mondo»

E quando lei fa per un attimo marcia indietro ecco con che meravigliose parole lui la incita: «Che cazzo pensi di fare?» disse con voce roca. «Inginocchiati e apri la bocca.»

Allora, credo che a questo punto non ci sia altro da dire, ma io stavo messa così:
Ridevo per non piangere. Mai letto tanto squallore in vita mia...

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Weekly Recap # 84

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Weekly Recap nasce dalla voglia di non parlare solo delle mie new entry libresche, ma anche di altre piccole curiosità settimanali. Libri che ho adocchiato, un estratto che mi ha particolarmente colpito, un film che ho visto, e così via. Un po' come fanno alcuni blog con la rubrica Clock Rewinders on a Book Binge [X - X]. Ma tutto senza regole. Un po' alla cavolo insomma.Sostituisce In My Mailbox.

I colli bolognesi promettono pioggia! L'autunno però è anche questo e personalmente adoro stare a casa, accendere il camino, piazzarmici davanti (mi verrà il cimurro prima o poi ) e leggere un buon libro, per poi andare in cucina farmi una super cioccolata in tazza e ripiazzarmi in pole position a guardarmi un film. Ahhh, ma non è il massimo della vita? 

New Entry


L'Ombra dello Scorpione di Stephen King: Gianfranco sta diventando davvero invadente coi suoi libri, anche perché un suo romanzi occupa il posto di tre miei! 
Duma Key di Stephen King: Questo "mattone" invece l'ho preso io tramite uno Soloscambio.it. Mi mancava... e i suoi fratelli lo reclamavano...


La Ragazza n°9 di Tami Hoag: *felicità* Torna la Hoag! Tornano Liska e Kovak la coppia di investigatori conosciuti in Verità Sospette. Io non amo le serie gialle, lo dico sempre, ma a volte riesco a fare delle eccezioni.
Il Lago dei Desideri di Susan Elizabeth Phillips: *super felicità* So che quando inizierò la Philips mi sentirò tanto coccolata. Sarà come tornare a casa dopo un esilio in terra straniera.

Cosa mi sono vista
Questa settimana mi sono data al cinema! Sono fiera di me!


Il Lato Positivo
L'unico lato negativo di questo film è il doppiaggio della Lawrence che non ho per niente gradito: ho capito che doveva fare la dura, tenebrosa, schizzata... ma sembrava un trans duro, tenebroso e schizzato!
Critica a parte  mi son tolta subito il sassolino dalla scarpa il film è molto carino, tratta il delicato tema della diversità con ironia e delicatezza e regala una storia d'amore assolutamente insolita. Poi adoro Bradley Cooper e l'ho amato follemente nella scena in cui, dopo aver letto Addio Alle Armi di Hemingway, inizia a gironzolare per casa sconvolto (in piena notte) gridando: "È così difficile essere positivi e scrivere un lieto fine?!" Ma quanto ha ragione? Nonostante tutto le 8 candidature all'Oscar mi sono sembrato un pelino troppe!


L'evocazione
Un film horror sulle possessioni demoniache e i conseguenti esorcismi sceneggiato secondo i canoni più classici del genere.
Nulla di nuovo all'orizzonte, ma è un film godibile, anche se alcune parti sono lente, quasi preparatorie: un graduale incedere verso il drammatico finale. E' una storia vera, riconosciuta dalla Chiesa, e questo la rende più agghiacciante che mai. Però dal regista di Saw mi aspettavo qualcosina di più.


Bad Teacher. Pazza, folle, scatenata Cameron Diaz. Perfetta nel ruolo dell'insegnante inconcludente, superficiale, menefreghista, diseducativa e pure volgare. In niente di quello che fa c'è qualcosa di didattico perché al momento il suo unico scopo è uno solo: guadagnare quel tanto che basta per farsi due meravigliose tette nuove e accalappiarsi il collega ricco e fesso (un azzeccatissimo Justin Timberlake). La storia è assolutamente assurda, ma davvero divertente!
Promosso!


Sole a Catinelle. A casa mia Maritozzo e Pargolo son fan di Checco, quindi era inevitabile la visione del suo ultimo film. Nonostante non impazzisca per il cinema italiano le sue commedie riesco sempre a vederle con piacere e dietro alla stupidità apparente colgo anche qualche piccola piccolissima perla di saggezza. Sarò scema?!

Bene, anche per questa settimana è tutto!
Alla prossima!
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